Contributi e Opinioni 8 Maggio 2018 12:16

I progetti che rendono le cure più sicure: al via la terza edizione del premio Sham

Al via la terza edizione del Premio Sham-Federsanità ANCI, il concorso annuale che premia e fa conoscere i progetti messi in pratica dalle Aziende sanitarie locali per la prevenzione e la gestione del rischio. Per iscriversi, c’è tempo fino al 30 settembre 2018.

Nel 2017, per la seconda edizione del Premio, sono state 11 le Regioni italiane a partecipare con 35 Asl e 44 progetti presentati. E tutti già in corso, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza delle cure attraverso la ricerca, l’analisi e l’aggiornamento delle procedure ospedaliere, dal controllo delle infezioni alla digitalizzazione e elaborazione dei dati sanitari. In particolare, i primi tre classificati (Milano, Udine e Bari) stavano lavorando, rispettivamente, sulla riduzione delle complicanze nei cateteri venosi periferici –  basandosi sui dati emersi dal confronto tra diversi metodi di lavaggio – sullo screening Cardio50 e sulla riduzione del rischio nell’assistenza domiciliare complessa. Ognuno dei progetti vincitori ha ricevuto, inoltre, un contributo di 6mila euro da investire nell’attività di prevenzione e lo stesso avverrà per i vincitori 2018.

«La prevenzione e la gestione del rischio – spiega il Country Manager di Sham Italia, Christophe Julliard – sono le chiavi per un futuro della Sanità basato sulla sicurezza delle cure e sulla loro sostenibilità. Capire il rischio e quantificarlo sulla base dell’analisi dei dati e dell’evidenza scientifica prosegue Julliard – è l’unico modo per ridurlo. E ridurre il rischio permette inoltre di concentrare le risorse disponibili nell’erogazione delle cure e nell’offrire servizi di qualità».

Il Premio Sham è sviluppato in partnership con Federsanità ANCI; come spiega la sua Presidente Tiziana Frittelli, «per il terzo anno consecutivo abbiamo scelto di affiancare Sham nell’individuazione delle migliori esperienze presenti nelle aziende sanitarie italiane. L’incremento di candidature, anno dopo anno, testimonia la crescente consapevolezza e applicazione nella Sanità italiana dei principi della prevenzione e del risk management. Un trend che segue l’indirizzo e lo spirito della legge Gelli-Bianco. L’obiettivo – conclude Frittelli – è trasformare queste buone pratiche in modelli diffusi, con benefici sia per la salute del paziente che per l’economia gestionale delle aziende sanitarie».

Articoli correlati
Diabete autoimmune di tipo 1, “Un Passo Avanti” nella sensibilizzazione sulla patologia
Favorire la conoscenza, fare corretta informazione e sensibilizzare pazienti e opinione pubblica sulla prevenzione del diabete autoimmune di tipo 1, con una particolare attenzione ai bambini delle scuole primarie. È questo l’obiettivo della campagna “Un Passo Avanti”, promossa da Sanofi
Anziani e salute, Iss: “Uno su quattro rinuncia alle cure”
L'Iss: "La rinuncia alle cure è risultata più frequente fra le persone socialmente più svantaggiate o per bassa istruzione e fra i residenti nelle regioni del Centro e Sud d’Italia"
di I.F.
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo