Contributi e Opinioni 27 Settembre 2021 17:45

Dal post Covid al PNRR. Aiop: «Nel Lazio si punta a sinergia pubblico-privato»

Dopo il Covid e con i finanziamenti inseriti nel PNRR, quale modello di sanità nascerà per i cittadini? Questo il tema dibattuto venerdì sera al Chiostro del Bramante durante la tavola rotonda “La nuova sanità dopo il PNRR” organizzato da AIOP Lazio nel corso della quale, moderati dal giornalista Gerardo D’Amico, si sono confrontati l’Assessore […]

Dal post Covid al PNRR. Aiop: «Nel Lazio si punta a sinergia pubblico-privato»

Dopo il Covid e con i finanziamenti inseriti nel PNRR, quale modello di sanità nascerà per i cittadini?
Questo il tema dibattuto venerdì sera al Chiostro del Bramante durante la tavola rotonda “La nuova sanità dopo il PNRR” organizzato da AIOP Lazio nel corso della quale, moderati dal giornalista Gerardo D’Amico, si sono confrontati l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, la Dr.ssa Jessica Veronica Faroni, Presidente AIOP Lazio, il Prof. Federico Spandonaro dell’Università di Tor Vergata e il Prof. Francesco Vaia, Direttore IRCCS Spallanzani.

Jessica Veronica Faroni, Presidente AIOP Lazio

“Il tema centrale come è utilizzare nel migliore dei modi i finanziamenti che arriveranno con l’ottica di essere utili al paziente” – ha spiegato Jessica Veronica Faroni, Presidente AIOP. In tema di digitalizzazione e telemedicina la Presidente ha presentato i risultati di uno studio finanziato dal Gruppo INI su pazienti testati all’INI Città Bianca di Veroli. “Abbiamo sottoposto a monitoraggio da remoto grazie ai dispositivi di telemedicina per un mese intero, dal 10 agosto al 10 settembre, 10 pazienti ricoverati e 10 pazienti a domicilio, rilevando quotidianamente 3 volte al giorno parametri fondamentali come pressione, temperatura, ossigenazione e frequenza cardiaca. Sono stati rilevati complessivamente più di 8000 dati sanitari. Che costo avrebbe lo stesso servizio nelle modalità tradizionali, se consideriamo anche tempi e costi degli spostamenti per medici e pazienti? Lo studio che abbiamo condotto conferma che abbiamo risparmiato risorse e, con molta probabilità, abbiamo evitato accessi non idonei al pronto soccorso”. I dati presentati dimostrano inoltre come la nuova tecnologia sia considerata positivamente dai pazienti coinvolti nello studio, e come anche i più scettici, ad esempio i pazienti più anziani, abbiamo cambiato la propria percezione dopo l’utilizzo effettivo dei device.

Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità Regione Lazio

D’Amato ha aperto il suo intervento ricordando che Roma e il Lazio sono ai primi posti nel mondo per copertura vaccinale e che nel Lazio il tasso di mortalità per Covid è 5 volte inferiore alla Lombardia, 2 volte inferiore a quello nazionale: “Fauci ha portato a modello l’Italia e quindi, implicitamente, ha ringraziato tutti voi. Quello che è stato fatto non è frutto di fortuna, ma di grande professionalità e del prezioso contributo della sanità privata”. Sul futuro ha affermato che “nulla rimarrà come prima, ci sarà un’era pre-Covid e una post -Covid. Questo sistema sanitario ha salvato molte vite e dobbiamo fare tesoro del lavoro fatto insieme. E’ stata una chiamata alle armi per fronteggiare la più grande tragedia di questo secolo”.

In relazione al PNRR D’Amato ha fatto il punto sulle problematiche che dovremo affrontare nei prossimi anni. “Avremo un aumento del 40% degli over 80, che significa affrontare il tema delle cronicità e delle patologie neurodegenerative, e bassi tassi di fertilità, quindi sempre più anziani e meno nascite”. Le vere sfide, secondo D’Amato saranno cronicità, PDTA, telemedicina e la formazione di nuove figure professionali.
“Il modello sta cambiando, in questo senso il Covid è stato un acceleratore. Il sistema dei medici di base va ripensato e c’è un tema importante legato alla formazione. La sanità territoriale è fortemente incentrata sui MMG ma con le attuali specializzazioni la medicina del territorio è difficile da fare. Abbiamo bisogno di nuove professionalità, nuovi infermieri e sarà difficile trovarli. Dobbiamo creare nuove figure soprattutto sull’assistenza domiciliare”.
Il cambiamento e la nuova sanità sarà costruita “con il contributo dell’ospedalità privata. Il metodo di lavoro che abbiamo attuato nel contrastare il Covid sarà mantenuto: un metodo di lavoro unitario. Abbiamo fatto negli ultimi mesi quello che non abbiamo fatto in anni. Il Lazio sarà pronto, vorrà giocare la “partita” con efficacia ed efficienza. Questo lavoro, se lo proseguiamo insieme, porterà beneficio alla qualità dell’assistenza perché nel pubblico e nel privato abbiamo grandi professionisti. Il Lazio ha voglia di correre dopo 11 anni di commissariamento, dobbiamo essere messi nelle condizioni didi farlo. Nel momento della tragedia tutti abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare”.

Francesco Vaia, Direttore IRCCS Spallanzani

“Questa pandemia ci ha cambiato e in questa pandemia si è concretizzata l’integrazione tra pubblico e privato” ha esordito Vaia, che ha citato le USCAR come esempi virtuosi di sanità territoriale, nate dall’emergenza e definite “un esercito sul territorio”. Il passo ulteriore è immaginare un “medico della territorialità” che connetta MMG e specialisti in una nuova visione di sintesi: un modello applicato in pandemia con successo allo Spallanzani. Vaia ha poi sottolineato i successi del Lazio, “i migliori nel contact tracing” e infine ha fissato l’obiettivo futuro per lo Spallanzani. “Prima della pandemia l’OMS ha detto che il vero problema era la lotta all’antibiotico resistenza. Vogliamo occuparci di questo e abbiamo l’ambizione di diventare una guida nel Mediterraneo in quella che sarà la nuova battaglia”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Migliore (Fiaso): “Digitalizzazione fondamentale per abbattere diseguaglianze di accesso”
“Parliamo di un cambiamento culturale prima ancora che tecnologico. L’obiettivo è creare un ecosistema dove tutti i dati sanitari siano messi a sistema e utilizzati per migliorare le decisioni cliniche e strategiche"
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Tumori neuroendocrini, il Lazio al top nelle cure con radioligandi, nuovo farmaco che raddoppia la sopravvivenza
Con 4 centri attivi nell’erogazione della terapia con radioligandi (RLT) su 34 nazionali, il Lazio è tra le regioni con il maggior numero di ospedali in grado di offrire una terapia oncologica innovativa che sta rivoluzionando la cura del cancro a partire da una neoplasia rara, come sono i tumori neuroendocrini
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Pandemie

Covid, ad un anno dal ricovero il cervello appare invecchiato di 20 anni

Studiati 351 pazienti ricoverati un anno prima per Covid. I ricercatori: "Abbiamo scoperto che sia quelli con complicanze neurologiche acute, che quelli senza, avevano una cognizione peggiore di quant...