Contributi e Opinioni 4 Maggio 2020 16:02

Covid-19, la lettera aperta di 100mila medici al ministro Speranza

dei moderatori e referenti del gruppo Facebook “Coronavirus, Sars-CoV-2 e COVID-19 gruppo per soli medici”

di referenti del gruppo Facebook “Coronavirus, Sars-CoV-2 e COVID-19"

Siamo i medici moderatori referenti del gruppo Facebook “Coronavirus, Sars-CoV-2 e COVID-19 gruppo per soli medici” che conta quasi centomila medici e trentuno moderatori colleghi medici, ricercatori e professori in Italia e all’estero.

Lo scopo della nostra comunità è di condividere informazioni di carattere medico-scientifico sulle peculiarità del virus SARS-CoV-2, sulla diagnosi della COVID-19 e sui possibili trattamenti farmacologici, in un confronto serrato e continuo delle esperienze acquisite dai vari membri.

L’emergenza sanitaria COVID-19 ha messo drammaticamente alla luce le enormi carenze assistenziali della medicina territoriale in Italia; alla base vi è il definanziamento del sistema sanitario da oltre dieci anni; questo dato, associato alla Riforma del Titolo V della Costituzione, ha provocato una inevitabile e spaventosa carenza del personale sanitario ed una intollerabile e drammatica iniquità dei servizi sanitari offerti ai cittadini nelle diverse regioni italiane. Alla preoccupante crisi che investe il nostro sistema sanitario, va aggiunta una obsoleta formazione specialistica post-lauream, che ha portato moltissimi colleghi giovani medici a proseguire i propri studi all’estero.

I problemi sopracitati, le decine di migliaia di persone decedute a causa della malattia COVID-19, il non invidiabile primato mondiale italiano del contagio degli operatori sanitari rappresentano la spinta che ci ha condotto a scrivere oggi al Ministro Roberto Speranza.

LEGGI LA LETTERA AL MINISTRO SPERANZA

Con questa lettera, On. Speranza, Le chiediamo di essere ascoltati per un atto concreto di riconoscimento e valorizzazione del nostro operato ed in generale della nostra categoria, dai giovani medici preoccupati che la propria formazione post-lauream non possa essere all’altezza dei colleghi europei, ai medici impegnati sul campo, gli “eroi” e le “eroine” di oggi, disposti fin dall’inizio dell’epidemia ad assumersi ogni responsabilità e rischio per vocazione alla professione.

Le chiediamo, in particolare, di prendere in considerazione l’iniziativa, nata dalla comunità “Coronavirus, Sars-CoV-2 e COVID-19 gruppo per soli medici”, di portare alla luce alcuni importanti aspetti su cinque temi che interessano particolarmente la sanità italiana oggi, le cui criticità sono state drammaticamente evidenziate nel corso degli ultimi mesi: medicina territoriale, telemedicina, farmacologia e protocolli terapeutici, formazione post-lauream, odontoiatria e libere professioni.

Questi aspetti, sotto forma di proposte, sono stati raccolti nel documento che Le alleghiamo.

LEGGI TUTTE LE PROPOSTE

Il testo del documento è il frutto dell’organizzazione e dell’elaborazione, da parte di alcuni moderatori referenti, di oltre 2000 commenti ai post di lancio dell’iniziativa pubblicati sul gruppo in data 19 aprile, delle chat e degli appunti delle videocall a cui hanno partecipato i moderatori referenti e i membri dei relativi gruppi di lavoro nelle scorse giornate di venerdì 24 e sabato 25 aprile.

Pertanto, sottoponiamo alla Sua attenzione le proposte sui cinque temi sopracitati, sperando che le nostre richieste vengano ascoltate e condivise.

Esprimendo la nostra fiducia, certi di poter contare sul Suo appoggio, La salutiamo cordialmente.

 

I medici moderatori referenti e membri dei gruppi di lavoro

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