Contributi e Opinioni 8 Giugno 2023 11:04

Amori tossici, ecco quando (e perché) bugie e narcisismo possono sfociare in tragedia

La parola all’esperto Alessandro Pellizzari, autore di “Love Advisor”: «L’amoralità in una relazione può indicare fino a quanto può spingersi il soggetto pur di mantenere lo status quo»

Amori tossici, ecco quando (e perché) bugie e narcisismo possono sfociare in tragedia

Attenzione ai segnali: un assassino non nasce dall’oggi al domani. Il brutale femminicidio di Giulia, incinta di sette mesi, perpetrato dal suo compagno Alessandro Impagnatiello dopo che lei aveva scoperto la sua relazione parallela con un’altra donna, ha scosso enormemente l’opinione pubblica. Forse perché apparentemente distante dai clichè che caratterizzano gran parte dei femminicidi, che maturano spesso in contesti dove le violenze fisiche e i maltrattamenti sono all’ordine del giorno. Nel caso di Giulia, nulla poteva far presagire un epilogo così efferato. O forse sì? La manipolazione, le bugie, la capacità di tenere in piedi per diverso tempo due vite parallele con due donne diverse, sono sicuramente sintomatici di una personalità narcisista e infedele, ma possono essere considerati segnali di un grave pericolo? In poche parole, può il narcisismo patologico trasformare un uomo in assassino? A queste e ad altre domande risponde Alessandro Pellizzari, giornalista, scrittore e autore del blog alessandropellizzari.com sulle relazioni amorose e della guida “Love Advisor” (coedizioni Stile Italia Edizioni e Maretti Editore) e ideatore del suo metodo statistico, l’Epidemiologia di Coppia, che disegna i profili di uomini e donne in base ai loro comportamenti ripetuti e testimoniati al suo blog.

Chi mente e vive due vite parallele può rivelarsi pericoloso?

«Non tutti gli uomini che mentono e conducono due vite parallele all’insaputa della compagna ufficiale, sono delle persone pericolose. Ma fuori dagli eventi rilevanti, per il diritto penale esiste un’etica anche nelle storie extraconiugali che non solo va rispettata, ma se violata con certi comportamenti deve mettere subito in guardia l’altra parte: non per evitare di incorrere in un uomo potenzialmente a rischio, ma per bloccare dolorosissime storie relazionali che possono anche danneggiare pesantemente il Dna emotivo delle persone»

Quali sono i comportamenti dai quali guardarsi?

«Da esperto di counseling dei sentimenti ed epidemiologo di coppia, metto sempre in guardia le mie lettrici da atteggiamenti che io ritengo non pericolosi di per sé stessi, ma che configurano una amoralità della persona che non può non essere tenuta in considerazione in una relazione. Il motivo è legato al fatto che rivela quanto la persona stessa sia disposta ad andare oltre a certe regole, etiche e non, pur di ottenere e mantenere quello che vuole. Sono comportamenti ripetuti e riconoscibili che ho descritto anche nel mio ultimo libro Love Advisor, in 30 profili di uomini da evitare, lasciare o sposare».

Come comportarsi con chi vuole subito un figlio ma poi ti lascia da sola?

«In tema di gravidanza, un uomo che mette incinta la compagna ufficiale e in parallelo l’amante o l’altra donna ignara della storia parallela, denota un non rispetto innanzitutto per la salute delle due donne coinvolte, ma anche per la vita del futuro figlio, vittima innocente di certe scelte e bugie. Inoltre, questi entusiasti della “gravidanza senza pensarci troppo” dopo aver convinto la partner ad avere un bambino, favoleggiando su un futuro familiare radioso. Poi a cose fatte abbandonano la donna nel momento del bisogno e di fronte alla decisione se portare avanti la gravidanza o no. Basterebbe questo atteggiamento per diffidare dei facili entusiasmi procreativi di tanti uomini impegnati e sedicenti separati in casa o in matrimoni bianchi e del potenziale danno che può essere prodotto anche sul nascituro».

Ci sono altri gesti dai tenere d’occhio?

«Anche gesti apparentemente semplici devono mettere in guarda: l’uomo che per esempio propone di avere rapporti sessuali all’amante sotto il tetto coniugale o addirittura nel letto nuziale per comodità o, peggio, cercano di convincere l’amante a frequentare la moglie come amica per evitare sospetti o agevolare la frequentazione clandestina, sono atti che qualificano la vera essenza dell’uomo che si propone come innamorato e pronto a tutto».

E’ vero che gli amori tossici fanno ammalare?

«Gli amori tossici con persone sbagliate alla lunga portano spesso a malattie psicosomatiche con organi bersaglio, all’esaurimento fisico e nervoso e persino alla depressione, condizioni dalle quali ci si può riprendere solo con l’aiuto di esperti e medici qualificati e non purtroppo in tempi brevi, col rischio aggiuntivo del ritiro sociale e della perdita di lavoro: quante lettrici mi raccontano di aver abbandonato un impiego sicuro e piacevole per sfuggire alle attenzioni reiterate di soggetti con pochi scrupoli e rispetto per le donne che dicono di amare».

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