Contributi e Opinioni 15 Febbraio 2021 14:30

Chirurgia estetica, il 2020 della Campania: boom di interventi a viso e seno

Sono aumentate le richieste di interventi di chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva

Con l’arrivo del vaccino in Campania molti pazienti hanno ripreso le terapie specialistiche interrotte con la diffusione della pandemia. Contemporaneamente sono aumentate le richieste di interventi di chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva per sentirsi più sani, e perché no, più belli in vista della primavera.

E, soprattutto, con la speranza di ritornare gradualmente ad una vita normale rimediando, in particolare, agli effetti dell’uso della mascherina sulla pelle. «I dati relativi al 2020 in riferimento alla Campania registrano un aumento di pazienti donne (il rapporto uomo – donna è di 1 a 6) che decidono di sottoporsi a interventi di chirurgia e medicina estetica, ma anche di chirurgia secondaria». A darne notizia è Francesco D’Andrea, direttore del reparto di Chirurgia plastica dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli.

«Nell’ambito della chirurgia estetica la percentuale di chi si è sottoposto ad additive e sostituzioni è del 60%; rinoplastica il 40%; otoplastica il 15%; blefaroplastica il 30%. Per quanto riguarda la medicina estetica gli interventi al viso si concentrano su botox (botulino) e filler (acido ialuronico) con una percentuale del 65%; mentre per il corpo la percentuale è del 50% per carbassiterapia, radiofrequenza e microonde».

Infine per la chirurgia secondaria le correzioni e gli interventi eseguiti in altra sede per mammelle e naso parlano del 50% del totale. D’Andrea, che è anche presidente della Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, si è espresso più volte sui risultati positivi ottenuti con l’ausilio delle nuove tecnologie. Esistono «dei macchinari grazie ai quali con poche sedute si possono accontentare le più svariate richieste dei pazienti. La differenza, come spesso ha puntualizzato D’Andrea, sta nel farsi seguire da specialisti della materia e non da abusivi della professione, che spesso provocando danni anche irreparabili».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Chirurgia estetica, D’Andrea: «Da cancro al seno a violenze domestiche, ripristiniamo integrità della donna»
Dalla tavola rotonda organizzata a Napoli levata di scudi contro abusivismo e migrazione sanitaria
“La chirurgia plastica e la salute della donna”: a Napoli tavola rotonda dedicata
L’evento si terrà martedì 26 aprile presso il Circolo Tennis Club Napoli (Villa Comunale) con inizio alle ore 9.30
Medicina estetica, come evitare che “l’operazione bellezza” diventi un boomerang
D’Andrea (Federico II): «Formazione specifica del professionista è una skill necessaria. Chirurgia in regime ambulatoriale? Solo se rispettati tutti gli standard»
Chirurgia plastica, D’Andrea: «Il Covid non deve penalizzare la formazione dei futuri chirurghi»
«Giusto essere previdenti, ma non si può privilegiare l'assistenza dei contagiati Covid a danno della prevenzione e della formazione dei futuri medici» dichiara il Presidente Nazionale del Collegio dei Professori dei Chirurghi Plastici Italiani
Chirurgia plastica ed estetica, D’Andrea (Sicpre): «Nuova frontiera Medicina Rigenerativa»
«Oltre alla chirurgia plastica, il suo uso si è esteso con successo anche alla medicina Estetica per correggere rughe, lassità dei tessuti del viso e del corpo, perdite di volumi, sempre che gli interventi siano effettuati da mani esperte» dichiara il Presidente SICPRE
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio