Ambiente 20 Luglio 2022 13:04

Caldo record, Miani (SIMA): «Con temperature attuali possibili danni ad organi vitali e cervello»

Da colpi di calore a congestioni, il presidente SIMA: «Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello»

Caldo record, Miani (SIMA): «Con temperature attuali possibili danni ad organi vitali e cervello»

«Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea», avverte il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), Alessandro Miani, in questi giorni di caldo record, con 9 città in bollino rosso e temperature che potrebbero raggiungere i 42 gradi. Quando la colonnina di mercurio sale, la salute umana, specie quella di soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti, è a rischio.

«Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione – spiega Miani -, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello. Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti».

Il tuo Comune non rispetta la normativa sulla qualità dell'Aria

Chiedi il nostro supporto per difendere il tuo Diritto alla Salute e aderisci all’Azione Legale Collettiva in modo semplice e veloce.

I mali da calore

Insolazione, crampi, edema, congestione, disidratazione, colpo di calore sono tra i disturbi legati al caldo più frequenti. «L’insolazione determina eritemi o ustioni anche accompagnate da una sintomatologia analoga al colpo di calore – dice Miani -. I crampi provocano dolori fisici causati da una perdita di sodio dovuto alla sudorazione e ad una conseguente modificazione dell’equilibrio idrico-salino. L’edema, invece, è causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata. La congestione, causata dall’assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, provoca sudorazione e dolore toracico. I sintomi principali della disidratazione sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa. Infine, il colpo di calore si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali».

La guida per contrastare il caldo

Per evitare di patire uno o più di questi sintomi o per scongiurare che, addirittura, possano sfociare in situazioni di estrema gravità che mettono a repentaglio anche la vita, la Società Italiana di Medicina Ambientale ha diffuso una guida pratica per difendersi dal caldo. Innanzitutto, evitare di esporsi al caldo e al sole diretto e uscire di casa solo nelle ore più fresche. Due: assicurare un adeguato ricambio di aria in casa e agevolare la ventilazione naturale.

Il terzo consiglio è di mantenere le stanze fresche schermando le finestre esposte al sole (utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.). Ancora, chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte), fare bagni e docce frequenti e con acqua tiepida. Poi, assumere almeno 3 litri di acqua durante la giornata, evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura. Infine, quando si esce di casa, proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo ed evitare l’attività sportiva all’aperto nelle ore più calde.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Fa troppo caldo da troppo tempo: ecco perché siamo invasi da zecche, cavallette e zanzare
In Italia, fino a qualche tempo fa, il periodo più torrido dell’estate era limitato alle prime tre settimane di agosto. Miani (SIMA) «Ora, i periodi di caldo estremo si sono allungati, causando incendi, ma anche un’anomala invasione d’insetti che incrementa il rischio di epidemie. Necessario invertire la rotta per scongiurare un rapido collasso degli ecosistemi»
Giappone, caldo killer: 65 morti e migliaia di ricoverati. A Tokyo record di ambulanze impiegate
40 persone decedute e oltre 12mila ricoverate in ospedale. È il bilancio provvisorio della straordinaria ondata di calore che sta colpendo il Giappone in questi giorni e che sta mettendo a dura prova l’assistenza sanitaria del Paese.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...