Voci della Sanità 22 Luglio 2021 17:19

Sanità, De Poli (Udc): «Governo intervenga su carenza medici e anestesisti, valutare specializzandi in corsia per fronteggiare emergenza»

«L’allarme sulla carenza di medici e anestesisti lanciato dal presidente Domenico Crisarà, presidente dell’Ordine dei medici di Padova, è l’ennesimo SOS che arriva dal mondo di chi lavora nelle corsie. Da anni questa denuncia è rimasta inascoltata e oggi ne paghiamo le conseguenze. La pandemia ha messo in evidenza ciò che noi, purtroppo, denunciamo da […]

«L’allarme sulla carenza di medici e anestesisti lanciato dal presidente Domenico Crisarà, presidente dell’Ordine dei medici di Padova, è l’ennesimo SOS che arriva dal mondo di chi lavora nelle corsie. Da anni questa denuncia è rimasta inascoltata e oggi ne paghiamo le conseguenze. La pandemia ha messo in evidenza ciò che noi, purtroppo, denunciamo da anni: senza un’appropriata programmazione, negli ospedali e nelle strutture sanitarie manca la forza lavoro. Oggi questa emergenza non è più rinviabile. Sono preoccupato. Porrò la questione in Parlamento, la prossima settimana, presentando un’interrogazione parlamentare urgente al ministro della Salute, Roberto Speranza». Lo rende noto il senatore UDC Antonio De Poli che accende i riflettori sulla carenza dei medici in sanità.

«Dopo lo stop delle ferie a causa del Covid, ci sono centinaia di migliaia di rianimatori, ad esempio, che sono reduci da un anno in corsia senza soste. Sono professionisti che dovranno smaltire l’arretrato – sottolinea De Poli -.Il rischio è che a pagare il prezzo di questa situazione saranno i cittadini. Secondo la Società italiana di anestesia, si parla di 150.000 interventi a rischio a livello nazionale. Va affrontata un’emergenza e al tempo stesso va fatta una programmazione per porre rimedio agli errori e ai tagli del passato sulle borse di specializzandi. Al ministro Speranza chiederò quali azioni intenda intraprendere per affrontare questa delicata questione e se non ritenga opportuno contrattualizzare gli specializzandi dell’ultimo triennio. L’imperativo è garantire la salute dei cittadini e la continuità dell’assistenza sanitaria».

Articoli correlati
Malattie rare, il testo unico è legge. Sileri: «Ora al lavoro su decreti attuativi»
Il testo è stato approvato all'unanimità in sede deliberante dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato. Le reazioni
Osteopatia, De Poli (Udc): «Riconoscimento non rimanga a metà, ora definire programma di formazione»
In un video-messaggio al VI Congresso del ROI (Registro Osteopati italiani) De Poli ha messo in evidenza «l'importanza della funzione degli osteopati per la tutela della salute dei cittadini»
Anziani, De Poli (Udc): «Sì a una lista ‘priority’ per over 65 in sanità»
«Oggi in tempo di pandemia, è urgente creare una corsia preferenziale per i cittadini over 65 in sanità.  Analogamente a quanto accade già nei supermercati, si dia la precedenza agli anziani» spiega il senatore UDC
Carenza anestesisti, Canino (ASST Cremona): «Al bando per 6 posti arrivate 5 domande. Così non ce la facciamo»
Il direttore sanitario dell'ospedale di Cremona: «C’è una carenza strutturale, fondamentale aumentare le borse di studio e fare una programmazione corretta»
di Federica Bosco
Calabria “Zona Rossa”, Minniti (AAROI-EMAC): «Il Governo ha ragionato in prospettiva, abbiamo ancora numeri bassi»
Il Presidente degli anestesisti-rianimatori sezione Calabria spiega qual è la situazione negli ospedali della regione alla luce dell’ultimo DPCM
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...