Pandemie 18 Maggio 2021 15:40

Ho fatto la vaccinazione e non mi sento bene, a chi posso comunicare una reazione avversa?

Sul sito dell’AIFA le indicazioni per effettuare una segnalazione alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza
Ho fatto la vaccinazione e non mi sento bene, a chi posso comunicare una reazione avversa?

Dolori, gonfiori, arrossamenti, ma anche febbre, stanchezza eccessiva, mal di testa e dolori muscolari o articolari. Chiunque si sottoponga ad una vaccinazione nei giorni successivi può avere una reazione avversa all’inoculazione. Quelli elencati sono i sintomi più comuni. Di solito, dunque, nulla di grave. Niente, insomma, che non si risolva in poche ore o pochi giorni e spesso senza neanche dover ricorrere ad antidolorifici o simili. Ma in occasione della campagna vaccinale anti-Covid la Rete Nazionale di Farmacovigilanza è stata potenziata. Gli eventi avversi di vaccini completamente nuovi, infatti, potrebbero essere diversi e meno leggeri.

Come segnalare una reazione post-vaccino e a chi

Sul sito dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) sono indicati i comportamenti da avere in caso di reazione avversa. Se si intende segnalare un qualsiasi evento che si è verificato a seguito della somministrazione del vaccino ci si può rivolgere al medico di famiglia, al Centro Vaccinale, al farmacista di fiducia o alla ASL di appartenenza.

La segnalazione può essere effettuata anche direttamente da chiunque osservi o ne venga a conoscenza compilando la scheda disponibile sul portale dell’AIFA. La scheda compilata va inviata al Responsabile Locale di Farmacovigilanza della propria struttura di appartenenza. Inoltre, è possibile fare la segnalazione direttamente online tramite l’applicativo VigiFarmaco seguendo la procedura guidata.

Quali informazioni fornire e quando inviare una segnalazione

Per inviare una segnalazione è necessario fornire almeno le seguenti informazioni:

  • iniziali del nome, età e sesso di chi ha avuto il sospetto evento avverso
  • descrizione del tipo di evento, il più possibile dettagliato
  • nome commerciale e lotto del vaccino somministrato
  • qualifica e contatto di chi fa la segnalazione.

Per agevolare la valutazione degli eventi avversi che seguono una vaccinazione è importante anche ottenere informazioni su:

  • sede di somministrazione
  • orario della vaccinazione,
  • orario di inizio del sospetto evento avverso
  • andamento nel tempo dei sintomi e loro evoluzione.

L’AIFA o il Centro Regionale di Farmacovigilanza potranno richiedere ulteriori informazioni a chi ha effettuato la segnalazione tramite il Referente Locale della Farmacovigilanza.

Qualora sia direttamente il cittadino a fare la segnalazione, è importante che specifichi tutto quello che ricorda, cercando di essere il più possibile preciso.

Che cosa succede se molte segnalazioni indicano che un vaccino provoca reazioni avverse gravi o non note?

Le valutazioni, svolte in continuo a livello nazionale e comunitario, porteranno a indicazioni diverse a seconda delle diverse conclusioni:

  • il rapporto beneficio/rischio del prodotto resta invariato e non è necessario modificare le informazioni sul prodotto
  • il rapporto beneficio/rischio del prodotto resta invariato, ma è necessario effettuare variazioni alle informazioni sul prodotto (riassunto delle caratteristiche del prodotto e foglio illustrativo)
  • i rischi superano i benefici della vaccinazione e l’autorizzazione del vaccino può essere sospesa o revocata e il prodotto ritirato.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.