Politica 18 Dicembre 2020 22:43

Natale, ok dal Consiglio dei Ministri a nuove strette. Conte: «Misure sofferte ma necessarie»

Tutta Italia in zona rossa nei giorni festivi e prefestivi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, zona arancione nei giorni feriali. Ecco cosa si può e non si può fare

Natale, ok dal Consiglio dei Ministri a nuove strette. Conte: «Misure sofferte ma necessarie»

Dopo giorni di indiscrezioni, polemiche e trattative, il Governo ha definito le regole da rispettare nel periodo natalizio. Il Consiglio dei Ministri in serata ha infatti dato il via libera al decreto legge che prevede la stretta alle misure anti-Covid: zona rossa in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre ed il 6 gennaio, zona arancione nei giorni feriali.

Le regole per 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio

  • Vietati gli spostamenti, se non per motivi di salute, lavoro o necessità (è necessario compilare l’autocertificazione);
  • Possibile ricevere due persone non conviventi che potranno portare con sé anche figli minori di 14 anni e persone con disabilità non autosufficienti conviventi;
  • Chiusi bar, ristoranti, negozi, mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre;
  • Possibili le attività sportive individuali all’aperto e l’attività motoria nei pressi della propria abitazione;
  • Aperti alimentari, tabacchi, farmacie, parafarmacie e parrucchieri.

Cosa si può e non si può fare il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio

  • Vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni, ma si potrà uscire dai comuni con meno di 5mila abitanti pur rimanendo all’interno di un raggio di 30 chilometri (vietato però recarsi nei capoluoghi di provincia);
  • Consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune, ma è vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino;
  • Bar e ristoranti chiusi (consentiti solo asporto dalle 5.00 alle 22.00 e consegne a domicilio);
  • Chiusi mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre;
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico;
  • Possibili le attività sportive e l’attività motoria all’aperto;
  • Aperti negozi, alimentari, tabacchi, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e centri estetici.

La conferenza stampa di Conte

Queste, in sintesi, le misure principali previste dal decreto legge e annunciate dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. «La situazione rimane difficile in tutta Europa, il virus continua a circolare dappertutto, si lascia piegare ma non si lascia sconfiggere – ha esordito il Presidente del Consiglio -. Il Comitato tecnico-scientifico ha espresso forte preoccupazione che la curva dei contagi possa subire un’impennata nel periodo natalizio. Dobbiamo quindi intervenire – ha aggiunto -. È una decisione sofferta, ma queste misure sono necessarie per poter cautelarci meglio in vista della ripresa più generale delle attività che avverrà a gennaio».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Longevità, prevenzione e tecnologia. L’ex premier Giuseppe Conte annuncia un progetto sulla terza età
Al convegno alla Camera su “Tecnologie e Longevità” anche Valter Longo, inventore della dieta mimadigiuno: «Intervenendo su nutrizione e attività fisica grosso impatto su invecchiamento, ma big companies si oppongono». Per la neuroscienziata Antonella Santuccione Chadha occorre investire di più sulla ricerca sul cervello
di Francesco Torre
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
DL Riaperture, via libera dalla Camera. Cosa cambia per mascherine, isolamento, green pass e obbligo vaccinale
Il provvedimento recepisce la fine dello stato di emergenza. Prorogato lo smart working per i lavoratori fragili. Medici in quiescenza potranno continuare a ricevere incarichi di lavoro autonomo
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...