Salute 30 Novembre 2020 02:00

Sindrome di Sjögren, 15 anni di battaglie di A.N.I.Ma.S.S. La presidente: «Sia riconosciuta come malattia rara»

Nell’ultimo libro Lucia Marotta racconta la storia dell’Associazione

«Forte, testarda, irriducibile, immersa in una battaglia di civiltà e di giustizia sociale». Sono queste le parole che il dottor Giovanni D’Angelo, presidente dell’Ordine dei medici di Salerno, ha utilizzato per descrivere Lucia Marotta, presidente dell’Associazione A.N.I.Ma.S.S. Onlus a favore delle persone affette dalla Sindrome di Sjögren. Quindicimila persone, quasi tutte donne, affette da questa malattia “silenziosa” ma che ha un impatto importante sulla qualità della vita, che hanno trovato in Lucia un punto di riferimento negli ultimi 15 anni, dal giorno in cui «si è messa alla testa di un esercito fino a quel momento troppo silenzioso, per reclamare un diritto sacrosanto, per la forma primaria della Sindrome di Sjögren, a tutt’oggi non riconosciuto: Malattia rara», prosegue D’Angelo.

«Desidero comunicare attraverso le parole e le foto l’impegno costante e incessante dell’Associazione che, grazie ai suoi volontari e collaboratori e simpatizzanti, si è attivata quotidianamente per sensibilizzare su una malattia poco conosciuta, complessa e grave nella sua forma sistemica ma non riconosciuta come rara e quindi una malattia per cui le persone non hanno diritti», racconta Lucia nell’introduzione del libro “La Storia di A.N.I.Ma.S.S. Onlus – Dalla nascita ad oggi: 15 anni di solidarietà per una Missione quasi impossibile”.

«Non ci sono ambulatori polispecialistici dedicati – aggiunge -, non c’è la presa in carico della persona malata, non sono riconosciuti i farmaci sostitutivi, ma vitali, i farmaci di fascia C, le terapie riabilitative e le cure odontoiatriche. Ancora oggi, purtroppo, dopo 15 anni la Sindrome di Sjögren primaria sistemica viene accorpata con le forme secondarie, meno aggressive e più numerose, e le Sindromi Sicche. Far lievitare l’epidemiologia della malattia arreca danni enormi alla salute delle persone colpite dalle forme primarie sistemiche perché molto complesse e degenerative. Il codice 030, attualmente in vigore per la Sindrome di Sjögren in genere, riconosce pochissimi esami ematici e alcune visite specialistiche (sufficienti per le Sindromi di Sjögren secondarie e più che sufficienti per le Sindromi Sicche) ma del tutto insufficienti per le Sindromi primarie sistemiche che necessitano della presa in carico a 360°, di ambulatori dedicati multidisciplinari, di PTDA Regionali e del riconoscimento di malattia rara per stimolo alla ricerca, riconoscimento dei farmaci sostitutivi, vitali per tale forma, per la riabilitazione e le cure odontoiatriche».

L’Associazione A.N.I.Ma.S.S. Onlus, dalla sua fondazione, è stata ed è l’unico punto di riferimento sia per le persone malate che per i loro familiari, per medici e operatori sanitari. In 15 anni di attività ha creato un sito internet, prodotto libri e pubblicazioni scientifiche, spettacoli teatrali e film, sostenuto la ricerca e finanziato borse di studio, organizzato convegni e conferenze. «Eppure – l’amara conclusione della presidente – malgrado tante promesse, interrogazioni, mozioni e proposte di legge la Sindrome di Sjögren primaria sistemica non è tutelata nel suo Diritto alla Salute in quanto non è ancora stata inserita come rara nei LEA».

«In qualità di Presidente voglio ancora sperare e sognare di realizzare questa Missione quasi impossibile vedendo finalmente inserita come rara la forma primaria sistemica che è molto grave, devastante e degenerativa con una qualità di vita spesso invivibile, la realizzazione di ambulatori multidisciplinari, riconoscimento dei farmaci sostitutivi su tutto il territorio, l’attuazione dei PDTA, riconoscimento del 100% di invalidità nelle sedi INPS della gravità della forma sistemica, istituzione del Registro di patologia evitando che continuino ad essere fatte diagnosi errate di Sindrome di Sjögren a persone con Sindrome Sicca e con separazione finalmente delle forme primarie dalle forme secondarie e ricerca su questa patologia orfana».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Arriva la “Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi”, decalogo sui diritti di oltre 100mila pazienti italiani
Fondazione Hopen Onlus, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Orphanet-Italia e Osservatorio Malattie Rare propongono la Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi, un decalogo di riferimento sui diritti dei pazienti rari senza diagnosi e sugli impegni richiesti ai decisori politici e alla società tutta affinché siano resi concretamente esigibili
Malattie rare, Fondazione Revert: «In corso trial su sclerosi multipla e SLA»
 Il 28 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Malattie Rare: un’occasione per sensibilizzare la società nei confronti di tutte quelle malattie che, ad oggi, non hanno una cura e che spesso faticano ad avere una diagnosi precoce. Nell’ambito delle ricerche su queste patologie si inserisce la Fondazione Revert Onlus.   Nata nel 2003, Revert ha […]
Malattie Rare, Regimenti (Forza Italia): «Da Ue strategia per garantire farmaci orfani a prezzi accessibili»
L'europarlamentare azzurra spiega: «Compito delle istituzioni è quello di non far sentire mai sole le famiglie ma metterle nelle migliori condizioni per affrontare la difficile sfida della malattia»
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...