Salute 27 Febbraio 2020 09:30

Coronavirus, Bernardo (Sacco): «In Cina tra i bambini colpiti nessun decesso»

Il direttore della Casa Pediatrica Fatebenefratelli Sacco di Milano, Luca Bernardo: «Attenzione e prevenzione ma non allarmismo. Sotto i 12 anni mortalità allo 0,2%. Importante poi spiegare il virus ai minori e seguire alcune semplici norme igieniche»
di Federica Bosco

I bambini sembravano al riparo dal coronavirus, invece i numeri ci dicono che anche per loro esiste la possibilità, seppur meno frequente, di contrarre la malattia. Per il professor Luca Bernardo, direttore della Casa pediatrica del Fatebenefratelli Sacco di Milano, è importante la prevenzione, ma nessun allarmismo.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, I PRIMI MINORI POSITIVI NON SONO GRAVI. I PEDIATRI: «IN CINA COLPITO SOLO L’1% DEI BAMBINI»

«Qualora ci siano attività di ricovero – spiega il professore Regione Lombardia ha già identificato i luoghi dove possono essere indirizzati i bambini. Quello che fortunatamente possiamo dire è che dei 25 casi nel mondo in particolare in Cina, a Wuhan, tra i bambini più piccoli colpiti non ci sono stati decessi e sotto i 12 anni la mortalità è pari a uno 0,2%. Quindi vuol dire che bisogna vivere con serenità il momento. Si tratta di una infezione che si può anche sovrapporre ad altre infezioni, abbiamo la fortuna di avere una pediatria di famiglia a cui rivolgersi, oltre ai numeri messi a disposizione dalle Regioni e dal Governo. Importante è evitare il fai-da-te: attenzione sì, prevenzione sì, allarme no».

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, PIERO ANGELA: «IMPORTANTE LIMITARE IL CONTAGIO, MA SONO FIDUCIOSO. E ATTENTI ALLE FAKE NEWS»

«L’incubazione è ben nota – prosegue – la malattia è sempre più conosciuta, tanti colleghi hanno dato informazioni scientifiche. Avremo il vaccino, ma non ora, intanto occorre seguire comportamenti e norme di precauzione secondo le direttive di Governo, Regioni e tecnici». Ma come spiegare il virus ai bambini? «Dipende dall’età – precisa il professor Bernardo -. Ad un bambino piccolo è importante introdurre l’argomento perché ascoltano tutto, ma farlo attraverso un gioco, un disegno o un cartone animato. Agli adolescenti – invece – è necessario spiegare il coronavirus in maniera molto chiara, senza allarmismo. Quindi  non significa che non devono più uscire e rimanere isolati dai coetanei, ma significa prestare attenzione a semplici regole di comportamento. Ad esempio, lavarsi spesso le mani con il sapone o con il disinfettante, areare le stanze, soprattutto quando c’è un ambiente molto umido. Non starnutire in faccia alle persone, meglio voltarsi, o farlo nella piega del gomito piuttosto che sulle mani o ancora usando un fazzoletto monouso» conclude Bernardo.

Articoli correlati
RSV: da studio real world emerge beneficio niservimab per la sanità pubblica nella prevenzione del virus
Niservimab - anticorpo monoclonale umanizzato per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale (RSV) in età pediatrica - ha dimostrato, in uno studio di real world, un’elevata capacità di ridurre i ricoveri infantili per il virus. Lo studio ha messo a confronto due Paesi con strategie di prevenzione differenti: Spagna (con niservimab) e Gran Bretagna (vaccino materno)
Malattia pneumococcica invasiva negli adulti: CHMP dell’EMA raccomanda vaccino V116
Primo disco verde al vaccino V116 di MSD per l’impiego nella popolazione adulta per la prevenzione della malattia pneumococcica invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae. La parola ora passa alla Commissione Europea per l’autorizzazione definitiva e l’immissione in commercio del vaccino
Diabete autoimmune di tipo 1, “Un Passo Avanti” nella sensibilizzazione sulla patologia
Favorire la conoscenza, fare corretta informazione e sensibilizzare pazienti e opinione pubblica sulla prevenzione del diabete autoimmune di tipo 1, con una particolare attenzione ai bambini delle scuole primarie. È questo l’obiettivo della campagna “Un Passo Avanti”, promossa da Sanofi
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.