TecHealth 21 Marzo 2019 19:20

Open Innovation, MSD lancia crowd funding. Claudio Cipriani: «Prevenzione, assistenza domiciliare e lotta alle fake news i focus dei progetti»

Si chiama “Crowd Caring” l’iniziativa di inclusione dal basso lanciata dalla casa farmaceutica. MSD aiuterà al raggiungimento degli obiettivi economici partecipando al 50 per cento

di Federica Bosco

Si chiama Crowd Caring ed è il progetto innovativo lanciato a Milano durante l’evento Wired Health dedicato all’innovazione nel campo della salute dall’azienda farmaceutica MSD Italia, tra le prime società al mondo per investimenti in ricerca e sviluppo (due miliardi in CRS a fronte di aiuti per 342 milioni di persone). MSD è anche tra le prime cinquanta Genius company per la realizzazione di un vaccino contro l’Ebola diffuso in Congo. Con Crowd Caring, MSD raccoglie e co finanzia progetti per la cura della persona. Ne abbiamo parlato con Claudio Cipriani, Customer Engagement Director di MSD Italia.

Dottor Cipriani, MSD oltre a curare con i farmaci si prende cura delle persone con questo nuovo progetto, in che modo?

«Si tratta di un progetto di Crowd founding, un’iniziativa di inclusione dal basso, che nasce dalla gente e mette al centro la persona. Ho voluto lanciare questa iniziativa, creata verticalmente nel campo della salute, per andare a prendere tutti progetti di Open Innovation. Nel corso delle ultime tre settimane sono arrivati 25 progetti che abbiamo selezionato e ne abbiamo portati avanti quattro che da oggi prevedono una campagna di crowd founding per i prossimi 40 giorni, dove MSD aiuterà al raggiungimento degli obiettivi economici partecipando al 50 per cento. Ci saranno poi altre tre call. Per quanto riguarda i progettisti, chi vuole partecipare può andare sul sito e cercare l’iniziativa crowd funding di interesse».

Quali sono le aree di competenza?

«Sicuramente la parte di prevenzione, poi di facilitazione in particolare fuori dall’ospedale, quando il paziente si trova da solo con la sua malattia, e ancora progetti per andare incontro ad una corretta informazione scientifica che, come sappiamo, spesso sul web si scontra con delle notizie false e delle bufale che corrono velocemente. Quindi c’è tempo per applicare e, per quanti condividono i progetti, di poterli sostenere. Il valore di un’idea, come diceva Edison, sta nel metterla in pratica, quindi crediamo che questo percorso possa aiutare questi progetti a diventare realtà».

 

Articoli correlati
La disinformazione viaggia su Twitter
In pandemia i “cinguettii” hanno ostacolato le vaccinazioni. Lo dimostra un’enorme revisione di dati scientifici internazionali pubblicati su social media e vaccini anti-Covid condotta dai ricercatori dell’Università Cattolica. Ecco i risultati
Cancro, dalle campagne di screening ai social: ecco perché la comunicazione è una forma di cura
Berardi (AIOM): «Fondamentale abbattere il gap comunicativo operatore – paziente e aumentare la consapevolezza sull’importanza di informare correttamente»
Boom di fake news in pandemia, 149mila contenuti sui vaccini in 7 mesi
Utenti no vax aumentati del +136%, secondo il report MESIT, 718mila iscritti a gruppi su Facebook. Sui vaccini le fake news viaggiano molto veloci: argomenti preferiti gli effetti avversi, la natura sperimentale e la composizione dei prodotti
Covid-19, Morrone: «La pandemia ha colpito di più le persone impoverite. Ora tornare a un Ssn fondato sul territorio e sul sociale»
Il Direttore dell’IRCSS San Gallicano di Roma, ex direttore dell’INMP, è in libreria con il volume “Covid-19 tra mito e realtà” in cui sottolinea le conseguenze sociali della pandemia
Andreoni: «Covid molto più pericoloso del vaccino. Rischioso ritardare somministrazione seconda dose»
L'infettivologo: «Tante persone rinunciano alla vaccinazione in maniera insensata. Centinaia di decessi giornalieri dovrebbero spaventare molto di più di fenomeni gravissimi ma eccezionali»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattia renale cronica, Vanacore (ANED): “La diagnosi precoce è un diritto: cambia la storia dei pazienti e il decorso della patologia”

Il Presidente dell’ANED: “Questa patologia, almeno agli esordi, non dà segni di sé, è subdola e silenziosa. I primi sintomi compaiono spesso quando la malattia renale ...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...