Lavoro 9 Novembre 2018 16:15

Il professor Enrico Gherlone è il nuovo rettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele. L’intervista a Sanità Informazione

Il professore è stato votato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione dell’università. Ai nostri microfoni evidenziava la necessità di implementare l’offerta di odontoiatria pubblica

Cambio al vertice dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Il Consiglio di Amministrazione dell’università ha votato all’unanimità il professor Enrico Gherlone nuovo rettore dell’ateneo. Il professor Gherlone subentra a Alessandro Del Maschio, professore ordinario di Radiologia, che lascia dopo 6 anni di mandato.

«Sono grato al presidente Paolo Rotelli e al Consiglio di Amministrazione dell’università che mi hanno onorato con questa carica prestigiosa – ha affermato il professor Enrico Gherlone -. Ho fatto parte di questo ateneo fin dalla sua fondazione, l’ho visto crescere e diventare in poco tempo un punto di riferimento prima nazionale e poi anche internazionale. Oggi sono stato chiamato per alimentare questa crescita, senza abbandonare la tradizione, ma avendo ben chiaro che il primo obiettivo è quello di consolidare la nostra posizione a livello internazionale, creare partnership con importanti atenei, confrontandoci con il meglio che esiste per poter offrire ai nostri studenti una grande eccellenza clinica affiancata alla migliore esperienza didattica e scientifica».

LEGGI ANCHE: ODONTOIATRI, BOOM DI LAUREATI ALL’ESTERO: SONO IL 40% DEI NUOVI ISCRITTI ALL’ALBO

62 anni, genovese, Enrico Gherlone si laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti presso l’Università di Genova, la sua carriera è costellata di cattedre e cariche nell’area dell’odontoiatria. Ed è proprio sulla carenza di offerta di odontoiatria pubblica che ha recentemente rilasciato un’intervista a Sanità Informazione: «L’odontoiatria per il 93% è privata, solo il 7% è pubblico – spiegava Gherlone -. Stiamo quindi cercando di implementare l’offerta pubblica, perché la salute orale non è che uno specchio della salute generale ed è giusto che il cittadino possa usufruire di tutti i servizi in grado di assicurargli benessere».

Commentava quindi la nascita e la diffusione di catene ‘low cost’: «Questi network odontoiatrici, in alcuni casi, hanno comportato un abbassamento della qualità delle prestazioni. Il Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche ha cercato di contrapporsi a questo fenomeno emanando a livello ministeriale raccomandazioni cliniche, cioè ponendo un’asticella di operatività sotto la quale la salute del cittadino non deve mai scendere. Ma bisognerebbe regolamentare queste realtà attraverso un attento monitoraggio da parte degli ordini professionali».

Articoli correlati
Meno interventi massicci, più attenzione alla sostenibilità. Le proposte del Congresso AIO a Roma
Le nuove generazioni dell’Odontoiatria salgono in cattedra a Roma al 30° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri-2°Congresso AIO Academy
Allarme dei dentisti, troppi italiani rinunciano alle cure per motivi economici
Spaventa anche il rischio contagio. Burioni: «Riprendiamo in mano la prevenzione a tutto tondo». Sileri: «PNRR per odontoiatria del territorio e sociale»
L’ordinanza “pilota”: i laureati in Odontoiatria possono accedere a graduatorie specialisti territoriali
Iandolo (Cao nazionale): «Massima soddisfazione, recepita appieno la nostra posizione. Ora intervenga il Legislatore»
SSN e odontoiatria, Pergola (Cisl Medici Lazio): «Avvilente non poter dare la dentiera ad anziani con basso reddito»
«Nel pubblico è prevista un'esenzione completa per le cure e per le estrazioni, però quando si arriva alle protesi il costo medio si aggira sugli 800 euro. Purtroppo esistono pazienti con 500 euro di pensione. Non sono previsti bonus o rateizzazioni, non c'è modo per aiutarli»
di Vanessa Seffer, Uff. stampa Cisl Medici Lazio
Odontoiatria, 1231 posti all’università nel 20/21. Iandolo (CAO): «Tenere conto dei laureati all’estero nei fabbisogni»
Il presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale si dice preoccupato per i numeri troppo alti: «Se sforiamo quale sarà il loro destino? La disoccupazione»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattia renale cronica, Vanacore (ANED): “La diagnosi precoce è un diritto: cambia la storia dei pazienti e il decorso della patologia”

Il Presidente dell’ANED: “Questa patologia, almeno agli esordi, non dà segni di sé, è subdola e silenziosa. I primi sintomi compaiono spesso quando la malattia renale ...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...