Contributi e Opinioni 27 Febbraio 2018 15:39

Cardiochirurghi e cardiologi in sinergia contro le malattie valvolari all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano

Ѐ stata presentata la seconda edizione del Corso universitario di perfezionamento in Cardiochirurgia e Cardiologia strutturale dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio alla presenza dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Lo scopo del Corso è costruire una metodologia congiunta che tragga ispirazione dalla medicina personalizzata: è questo che punta a rinnovare la sinergia tra gli specialisti del cuore.
Creare un “heart team” composto da cardiologi e cardiochirurgi con proprie competenze cliniche e tecnico-operative, ma capaci di lavorare insieme, di confrontarsi e di accrescere le proprie conoscenze è determinante nell’affrontare la medicina cardiovascolare moderna, il cui futuro va di pari passo con lo sviluppo tecnologico e l’affinamento di tecniche chirurgiche sempre meno invasive. Cardiologi e cardiochirurghi sono quindi chiamati a un costante aggiornamento e miglioramento, supportati dalla tecnologia e dalla consapevolezza che la specializzazione debba lasciare spazio alla sinergia con i colleghi, a vantaggio del paziente.
La seconda edizione del Corso è organizzata dall’Università degli Studi di Milano e diretto dal professor Francesco Donatelli, Responsabile UO Cardiochirurgia Universitaria dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, Direttore della Cattedra di Cardiochirurgia e della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università degli Studi di Milano.

«Il Corso è un esempio virtuoso di evento formativo con il livello didattico dell’Università associato alle elevate professionalità presenti all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio» afferma il professor Donatelli. «La costante e crescente collaborazione con l’Università degli Studi di Milano ha permesso all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di progettare e realizzare un vero hub cardiovascolare nel quale specialisti provenienti da ogni parte del Paese possono formarsi e, successivamente, operare personalmente i propri pazienti con la garanzia della qualità assistenziale del nostro ospedale» aggiunge il dottor Francesco Galli, amministratore delegato dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio.

«La creazione di un team specifico composto da cardiologi e cardiochirurghi garantirà una migliore presa in carico dei pazienti cardiopatici” spiega l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. La collaborazione tra questi professionisti e l’Università degli Studi di Milano consentirà infatti lo scambio di informazioni fondamentali per diagnosi tempestive e percorsi di cura sempre più efficienti e personalizzati. Un altro esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato volto a migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti e a valorizzare i professionisti del sistema sanitario» conclude.

 

 

Articoli correlati
Rischio cardiovascolare al femminile, le donne italiane lo sottostimano
La maggior parte delle donne italiane sottostima il proprio rischio cardiovascolare, non conosce tutti i fattori di rischio, e anche quando li conosce, non migliora il proprio stile di vita. È quanto emerge dallo studio CARIN WOMEN condotto da A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) , realizzato con il contributo non condizionante di Daiichi Sankyo Italia
Ictus cerebrale, il cuore gioca un ruolo cruciale. La fibrillazione atriale è tra i principali fattori di rischio
Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv, in occasione di aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello
di V.A.
Cure cardiovascolari a prova di pandemia e clima. Italia in prima linea nel progetto europeo RESIL-Card
La Società Italiana di Cardiologia interventistica (GISE) prende parte al consorzio europeo RESIL-Card che punta a rendere il sistema di assistenza e cure cardiovascolari più resilienti nelle crisi
di V.A.
Dolore toracico, con tecnologie di precisione meno morti e infarti
L’impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct (fractional flow reserve CTderived) riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso da due analisi dello studio clinico internazionale PRECISE, pubblicato sulla rivista Jama Cardiology
di V.A.
Il cioccolato fondente riduce il rischio di ipertensione arteriosa
Il cioccolato fondente potrebbe essere un "dolce" alleato contro l'ipertensione arteriosa, cosiddetta "essenziale" perché la causa è sconosciuta. A scoprirlo è stato uno studio dello Shaoxing People's Hospital, in Cina, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale del Diabete: l’impegno crescente di Fand per i pazienti

L'associazione Fand ha messo in campo una serie di iniziative in occasione della Giornata Mondiale del Diabete
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione