Salute 11 Dicembre 2024 09:27

Caffè, con tre tazzine al giorno si vive meglio e di più

Lo studio, pubblicato su Ageing Research Reviews, rimarca la tendenza degli ultimi decenni che ha visto cambiare la percezione degli effetti del consumo di caffè: prima ritenuto potenzialmente dannoso, ora potenzialmente salutare
Caffè, con tre tazzine al giorno si vive meglio e di più

Dopo l’acqua, è probabilmente la bevanda più consumata al mondo, eppure è finita spesso sotto accusa, tacciata di non essere del tutto salutare. Ma da un nuovo studio arriva l’ennesima smentita: il caffè non nuoce alla salute, sono semmai le quantità a dover essere tenute sotto controllo. Per i ricercatori portoghesi del CNC-Center for Neuroscience and Cell Biology, il consumo regolare e moderato di caffè, circa tre tazzine al giorno, contribuisce ad allungare la vita e riduce il rischio delle principali malattie legate all’età. Aiuta a mantenere una migliore salute generale, offrendo circa 1,8 anni  in più di vita sana.

Esaminati oltre 50 studi epidemiologici

Lo studio, pubblicato su Ageing Research Reviews, rimarca, dunque, la tendenza degli ultimi decenni che ha visto cambiare la percezione degli effetti del consumo di caffè: prima ritenuto potenzialmente dannoso, ora potenzialmente salutare. Infatti, il caffè è una miscela complessa di migliaia di sostanze dalle proprietà bioattive, dagli effetti sulla salute umana ancora non del tutto compresi. I ricercatori portoghesi hanno esaminato oltre 50 studi epidemiologici provenienti da regioni ed etnie diverse, analizzando i modelli di consumo di caffè e la loro associazione con i dati di mortalità, gli indicatori di salute e di malattia per un totale di quasi tre milioni di individui.

Tre caffè per vivere meglio e più ma lungo

I risultati indicano che un consumo regolare e moderato di caffè non solo contribuisce ad allungare la vita, ma migliora anche la qualità di questi anni in più, riducendo il rischio delle principali malattie legate all’età e mantenendo una migliore salute generale. Il consumo moderato e regolare di caffè è correlata a una  riduzione del 17% dei tassi di mortalità per tutte le cause, a un minor numero di malattie legate all’età e a un prolungamento della durata della vita sana di circa 1,8 anni. Il consumo di caffè è stato correlato a un minore deterioramento funzionale nell’invecchiamento, attenuando la perdita di memoria, l’umore e  le condizioni fisiche. L’analisi ha inoltre rilevato legami tra consumo moderato di caffè e la riduzione delle principali cause di mortalità, tra cui quelle cardiovascolari, cerebrovascolari,  oncologiche e respiratorie.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio