Lavoro e Professioni 31 Marzo 2015 16:34

Pasticcio test specializzazione, il Consiglio di Stato reintegra 300 candidati 

Gli studenti potranno seguire i corsi in via temporanea fino alla decisione di merito. Il SIGM: “Impossibile realizzare meritocratica selezione della classe dirigente medica”
Pasticcio test specializzazione, il Consiglio di Stato reintegra 300 candidati 

Trecento candidati che avevano preso parte al test d’ingresso alla scuola di specializzazione in medicina che ha avuto luogo lo scorso novembre potranno frequentare i corsi fino al momento in cui verrà presa una decisione definitiva di merito.

Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza di sospensiva ordinando l’ammissione – temporanea, in sovrannumero e con effetto immediato – di alcuni ricorrenti che non avevano superato la prova.

La vicenda riguarda gli aspiranti specializzandi che hanno partecipato ai quiz ormai divenuti tristemente famosi per il “pasticcio” delle domande invertite. Al momento di sottoporre il questionario ai medici, infatti, il Cineca (ovvero il consorzio interuniversitario che ha proprio il compito di organizzare i test) ha per sbaglio sostituito i quesiti destinati ai candidati di Area Medica con quelli previsti per l’Area dei Servizi Clinici. Il Ministero si è accorto dell’errore in ritardo, decidendo per questo motivo di annullare la prova e di farla ripetere.

Tornando alla sentenza di Palazzo Spada, è evidente che questa strida parecchio con quanto stabilito solo pochi giorni fa dal TAR del Lazio, che aveva respinto un analogo ricorso. A partire da questo momento, dunque, tutti i ricorrenti hanno a disposizione 60 giorni per appellarsi al Consiglio di Stato e chiedere, in questo modo, la riammissione ai corsi.

Immediata la presa di posizione dei giovani medici del SIGM: “La giustizia amministrativa – spiegano infatti in una nota – ancora una volta conferma come questo sia il Paese in cui non si riesce a realizzare una adeguata e meritocratica selezione della classe dirigente della sanità”. Ma oltre ai “gravi disservizi” che sono stati registrati in occasione del concorso, “il MIUR continua a dimostrare scarsa attenzione nei confronti del capitolo della formazione medica specialistica anche su altri fronti”. Secondo l’Associazione Italiana Giovani Medici, il dicastero starebbe infatti “disattendendo la corretta implementazione della riforma del riordino dell’ordinamento didattico delle scuole di specializzazione, non ricorrendo alla definizione di indicatori di qualità per l’accreditamento ed imponendo un passaggio di ordinamento a scatola chiusa agli specializzandi in corso”. Per questi motivi il SIGM chiede “l’adozione di un piano strutturale di interventi per tutelare il diritto ad una formazione specialistica in linea con gli standard di qualità europea”.

Nel frattempo, l’associazione ha organizzato un “mail bombing” per chiedere “al MIUR ed al Ministero della Salute di farsi garanti dell’adozione e dell’utilizzo” di “specifici indicatori di qualità” da affiancare “agli standard e ai requisiti strutturali e organizzativi ad oggi utilizzati ai fini dell’accreditamento ed attivazione delle scuole di specializzazione”. Sono invitati ad aderire all’iniziativa tutti i medici in formazione specialistica e gli aspiranti specializzandi.

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Università e Metaverso: un avatar aiuta a scegliere il corso di laurea
È online il primo servizio di orientamento universitario del Metaverso: un avatar a cura di AteneiOnline assisterà gratuitamente i più giovani nella scelta del percorso di studio.
Test Medicina: 3 studenti su 4 “bocciati”, ma con il ricorso è possibile rientrare
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un gruppo di aspiranti medici, esclusi alla selezione iniziale, ammessi alla facoltà di Medicina con riserva. Grazie al sostegno degli avvocati di Consulcesi, ora sono a tutti gli effetti studenti di Medicina e potranno realizzare il sogno di indossare il camice bianco
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Health4Europe: la società civile europea alza la voce

Il documento propone anche un nuovo modello di governance inclusiva, con la partecipazione strutturata di rappresentanti della società civile e delle associazioni di pazienti alle decisioni pol...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”