Salute 13 Settembre 2024 12:09

Nasce l’archivio delle cellule dei disturbi psichiatrici

Il consorzio americano SSPsyGene ha creati un archivio contenente le cellule legate ai disturbi psichiatrici e del neurosviluppo con l'obiettivo di studiare le radici genetiche di queste patologie. I dettagli del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Stem Cell Reports
Nasce l’archivio delle cellule dei disturbi psichiatrici

Andare all’origine dei disturbi psichiatrici e del neurosviluppo, come la schizofrenia, l’autismo e la depressione, per studiarne le radici genetiche. E’ questo il motivo che ha spinto gli esperti del consorzio americano SSPsyGene, guidato dall’Istituto nazionale di salute mentale (Nimh) degli Stati Uniti, a creare un archivio di cellule staminali che consentirà di accelerare la ricerca sul ruolo di centinaia di geni come potenziali fattori di rischio. I primi risultati del lavoro sono pubblicati sulla rivista Stem Cell Reports.

Allo studio gli effetti delle mutazioni genetiche nelle cellule

“Non abbiamo ancora una chiara comprensione di come le alterazioni di questi geni possono agire individualmente o in combinazione per contribuire a disturbi neuroevolutivi e psichiatrici“, osserva il neurobiologo David Panchision, a capo del consorzio nato nel 2023 unendo le competenze di ricercatori di note università statunitensi. Il progetto si è focalizzato in particolare sul ruolo di 250 geni già attenzionati per il loro possibile legame con vari disturbi psichiatrici. Grazie a un nuovo metodo che permette di operare su larga scala, i ricercatori hanno modificato i singoli geni all’interno delle cellule staminali in modo che non riuscissero più a produrre la corrispondente proteina funzionante. Successivamente le staminali sono state coltivate e fatte differenziare in neuroni e in altre cellule del cervello, per studiare gli effetti della mutazione genetica.

Una risorsa di grande impatto per la comunità scientifica

Nella prima fase del progetto sono state create linee cellulari contenenti le versioni mutate di 23 geni: presto saranno rese disponibili a qualunque gruppo di ricerca ne faccia richiesta, per accelerare gli studi in questo campo. In futuro i ricercatori del consorzio moltiplicheranno i loro sforzi per creare nuove linee di staminali mutate per un maggior numero di geni. “La speranza – conclude Panchision – è che questo lavoro collaborativo genera una risorsa di grande impatto per la comunità di ricerca impegnata nel campo delle neuroscienze e della psichiatria”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Fibrosi polmonare, la malattia che lascia senza fiato: “Con Air l’arte trasforma la sofferenza in bellezza”

Cinque opere immersive per raccontare l’indicibile. Al Chiostro del Bramante, la mostra “AiR” trasforma i vissuti di chi convive con la fibrosi polmonare in esperienza sensoriale. Un...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”