Nutri e Previeni 12 Gennaio 2017 15:04

La fame viene anche bevendo

La fame viene anche bevendo

Chi ama pasteggiare con vino e alcolici e non rinuncia mai ad un aperitivo, dovrà fare molta attenzione che il proprio giro vita non aumenti a dismisura. E’ quanto suggerisce uno studio del Francis Crick Institute di Oxford, pubblicato sulla rivista Nature Communications, che ha mostrato che le bevande alcoliche attivano i segnali cerebrali che dicono al corpo di mangiare di più; ovvero aumenta la fame e l’appetito. E anche se l’effetto è stato osservato sui topi, secondo i ricercatori è probabile che lo stesso accada anche negli uomini. Ciò spiegherebbe perché molte persone mangiano di più quando bevono.

Esperimenti sui topi
Ai topi sono state date abbondanti dosi di alcol per tre giorni, pari a 18 unità o una bottiglia e mezzo di vino a persona. Si è così visto che in questo modo aumentava l’attività di un gruppo di neuroni, chiamati Agrp, che si attivano quando il corpo prova fame, e che i topi mangiavano più del normale.

L’esperimento è stato ripetuto bloccando i neuroni con un farmaco: in questo caso i topi non hanno mangiato tanto come nell’altro caso, il che indica che questi neuroni sono responsabili di abbuffate indotte da alcol, che già di per sé contiene molte calorie. Un bicchiere di vino abbondante ad esempio ha lo stesso numero di calorie di una ciambella.

Secondo i ricercatori, capire come l’alcol cambia il corpo e il nostro comportamento potrebbe essere utile nel gestire l’obesità, e chi beve alcolici dovrebbe sapere che è a maggior rischio di abbuffarsi proprio quando beve.

Articoli correlati
Giornata mondiale obesità: “Novo Io”, nuovo portale per supportare le persone che ne soffrono
Un sito web per accompagnare le persone in eccesso di peso in tutte le tappe del loro viaggio, dal riconoscimento della malattia all’avvio e al proseguimento del percorso di cura, attraverso una serie di strumenti, come articoli e video
Lilly, con un’installazione a Roma parte la campagna per cambiare la narrazione dell’obesità
Per “combattere” l’obesità occorre conoscerla, aderendo a una nuova narrazione che elimini lo stigma sociale e il senso di colpa di chi vive questa patologia
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Obesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide
Via libera da AIFA a tirzepatide nel trattamento dell’obesità, del sovrappeso e del diabete di tipo 2. Il farmaco è il primo trattamento di una nuova classe terapeutica, che attiva sia i recettori ormonali del GIP, sia quelli del GLP-1. Tirzepatide è attualmente disponibile in classe CNN (classe C non negoziata)
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Fibrosi polmonare, la malattia che lascia senza fiato: “Con Air l’arte trasforma la sofferenza in bellezza”

Cinque opere immersive per raccontare l’indicibile. Al Chiostro del Bramante, la mostra “AiR” trasforma i vissuti di chi convive con la fibrosi polmonare in esperienza sensoriale. Un...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”