Covid-19, che fare se...? 12 Dicembre 2022 23:33

La stanchezza può essere l’unico sintomo del Covid-19?

Non è affatto improbabile che una persona positiva al Covid-19 manifesti come unico sintomo stanchezza o affaticamento, che può facilmente passare inosservata e mettere in pericolo le persone fragili con cui si entra a contatto

La stanchezza può essere l’unico sintomo del Covid-19?

Già nei primi mesi di diffusione del virus Sars-CoV-2 abbiamo imparato che l’infezione Covid-19 può manifestarsi senza alcun sintomo. Un dato di fatto, questo, che si è reso più evidente dopo la diffusione della vaccinazione: tra le persone immunizzate infatti il contagio è comune, così come è diventato più comune sviluppare forme di infezione senza sintomi o solo con sintomi lievi o moderati. Gli scienziati ritengono, inoltre, che la stessa variante Omicron sia associata a infezioni che causano sintomi più lievi, quasi sovrapponibili a un banale raffreddore. Per questo non è affatto improbabile che una persona positiva al Covid-19 manifesti come unico sintomo stanchezza o affaticamento, che può facilmente passare inosservata.

Nei primi giorni dell’infezione il tampone può risultare negativo

Inoltre, può capitare che un primo tampone negativo non possa sciogliere il dubbio di essere positivi o meno. Informazione, quest’ultima, che inizia a essere fondamentale in vista dei festeggiamenti natalizi, quando cioè si sta con la propria famiglia e i propri cari, che possono essere anche persone fragili notoriamente più a rischio di sviluppare forme gravi di Covid. Sono stati infatti documentati numerosissimi casi in cui i pazienti manifestano i sintomi prima di positivizzarsi al tampone, quindi anche la sola stanchezza. Potrebbe dunque essere necessario ripetere il tampone dopo alcuni giorni di decorso della malattia prima di arrivare a scoprire un’eventuale positività al virus Sars-CoV-2.

Alla stanchezza può aggiungersi un nuovo sintomo nei giorni seguenti

La spiegazione più probabile a questi casi è legata a una più pronta reazione del nostro organismo in seguito ad un precedente contatto con il virus, eventualmente anche da vaccino. Questa è la ragione per cui diversi organismi sanitari consigliano la ripetizione del test in caso di sintomi persistenti o eclatanti. Oltre alla stanchezza gli altri sintomi più comuni, che possono comparire anche singolarmente sono: naso che cola, mal di testa e mal di gola. Ma se la stanchezza è l’unico segnale non bisogna cantare subito vittoria: può capitare infatti che dopo qualche giorno inizino a spuntare nuovi sintomi a cui fare attenzione. Il consiglio degli esperti è quindi di non abbassare la guardia, di fare attenzione ai segnali del proprio corpo e di non fare l’errore di sottovalutare l’infezione Covid-19.

 

 

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