TecHealth 15 Febbraio 2021 15:49

Reazioni avverse da vaccino anti-Covid: al Gemelli una app le “sorveglia”

Per monitorare gli effetti indesiderati la tecnologia può essere di grande aiuto. Ecco l’obiettivo di ‘Generator App Vaccinale

Reazioni avverse da vaccino anti-Covid: al Gemelli una app le “sorveglia”

Quella dei vaccini anti-SARS Cov2, al pari dell’epidemia di COVID-19, è una storia tutta da scrivere. E uno dei trending topic riguarda le reazioni avverse da vaccini. La parola chiave è ‘monitorare’ e la tecnologia può essere di grande aiuto, soprattutto all’interno di comunità chiuse come quella di un grande ospedale. È l’obiettivo di ‘Generator App Vaccinale’, una app per smartphone sviluppata dal nuovo centro Gemelli Generator in collaborazione con un partner tecnologico esterno, la company belga Innovation Sprint Sprl, a partire dalla piattaforma Healthentia®.

Gemelli Generator è un centro all’avanguardia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con competenze multidisciplinari, nato allo scopo di realizzare progetti e soluzioni innovative a supporto della ricerca e della pratica clinica. Tutto il personale della Fondazione, in concomitanza con la somministrazione della prima dose di vaccino, riceve un’informativa sull’applicazione, compatibile sia con iPhone che con Android, e viene invitato a scaricarla. L’utilizzo della App è estremamente semplice ed intuitivo. Dopo aver scaricato la app sullo smartphone e aver effettuato la registrazione, all’utente viene richiesto di riportare eventuali reazioni avverse avute il giorno della vaccinazione e nei sette giorni successivi, attraverso un agile questionario. Il sistema, a marchio CE e certificato come Medical Device di classe I secondo la normativa europea di riferimento (1,2), integra i più robusti criteri di compliance con la General Data Protection Regulation (GDPR, 3) e di qualità di gestione della sicurezza delle informazioni secondo lo standard ISO/IEC 27001.

«Questo servizio – commenta il professor Vincenzo Valentini, Direttore del Gemelli Generator, del Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy) e vicedirettore scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, con delega ai Big Data – trova la sua utilità diretta nel monitoraggio dei possibili eventi avversi (astenia, cefalea, dolori muscolari e/o articolari, febbre, brividi, nausea, ecc.) tramite una serie di dati reali autoriportati».

«Generator App Vaccinale – commenta il dottor Andrea Cambieri, Direttore Sanitario del Policlinico Gemelli – è una modalità innovativa per tutelare la salute dei nostri collaboratori vaccinati contro il Covid-19. Essa faciliterà la corretta adozione di misure di tutela, monitoraggio e prevenzione da parte della persona stessa». Ma non solo.

«L’utilizzo dell’App, grazie alla raccolta di dati real world elaborati tramite algoritmi di intelligenza artificiale – prosegue il professor Valentini – se adottata su scala regionale o nazionale, potrebbe contribuire a finalità di salute pubblica attraverso una migliore definizione della reale prevalenza di reazioni avverse o sintomi post-vaccinali, da condividere con i referenti delle attività di farmacovigilanza. Fornirà inoltre risultati che, aggregati in forma anonima, potranno essere analizzati dai ricercatori che accederanno al Data Mart Covid del Centro Gemelli Generator, a disposizione di tutti i ricercatori della Fondazione».

«Lo sviluppo di questa soluzione – spiega il professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico del Policlinico Gemelli – è un esempio concreto di come sia possibile coniugare la ricerca alla prevenzione, rappresentando un ambito strategico su cui nel prossimo futuro continueremo a puntare molto in quanto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)».

«Il co-sviluppo di ‘Generator App Vaccinale’ – sostiene il dottor Alfredo Cesario, Open Innovation Manager presso la Direzione Scientifica del Policlinico Gemelli – nasce grazie a una collaborazione industriale di ricerca, rientrando perfettamente nelle strategie di innovazione e trasformazione digitale del Policlinico Gemelli. Questa app è un prototipo messo a punto in condizioni di emergenza, in modo conforme ai protocolli ISO e al GDPR e certificata come medical device».

Il dottor Stefano Patarnello, Direttore Operations del centro Gemelli Generator, ha coordinato e gestito il progetto, implementato dalla dottoressa Alice Luraschi e dal dottor Nikola Dino Capocchiano, rispettivamente Program Manager e Data Scientist del centro, con il supporto clinico della professoressa Patrizia Laurenti, Direttore dell’Unità di Igiene Ospedaliera, e della dottoressa Flavia Beccia, afferente alla medesima unità operativa.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1 milione di vite in Europa
I vaccini contro Covid-19 hanno salvato almeno 1.004.927 vite in Europa, tra dicembre 2020 e marzo 2023. Lo ha stimato una nuova ricerca presentata al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) in corso a Copenaghen, in Danimarca. La stragrande maggioranza delle vite salvate, il 96%, erano individui di 60 anni d'età o più
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Il ritorno dei medici non vaccinati: ovvero, dell’obbligo vaccinale tra politica, scienza e deontologia
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
Covid, ricoveri crescono del 37%. Migliore (Fiaso): «Andiamo verso endemizzazione»
Incremento nei reparti ordinari, in terapia intensiva situazione stabile: «Anziani e fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni»
La lunga battaglia contro la malaria, tra sfide vinte e ancora aperte
Da quando la sua eziologia è stata descritta per la prima volta più di 100 anni fa, la malaria è diventata una delle malattie infettive più conosciute al mondo. Tuttavia, nel 2019 ci sono stati ancora più di 620.000 decessi e circa 230 milioni di casi in tutto il mondo, quasi tutti nell'Africa subsahariana
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità per detrarre le spese sanitarie nel 730

A Sanità Informazione Marco Petrillo (Presidente commissione fiscale UNEBA) spiega le regole del modello precompilato. Tra le novità meno documenti da conservare
Salute

Covid: in Cina ondata variante XBB, attesi 65 milioni di casi a settimana a fine giugno

Anche se l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la fine della pandemia, non sono escluse ondate di contagi anche molto forti. Sarà così molto presto in Cina, d...
Salute

Covid: entro il 2025 nuova ondata. Intanto in Asia +454% di casi

L’eventualità di una nuova pandemia da Covid è stata espressa dal biologo Trevor Bedford, del Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle, che ha condotto un'analisi statistica conseg...