Nel centro milanese si attua il percorso rieducativo MRM-S che non si limita ad insegnare rimedi per evitare la balbuzie ma prevede un lavoro di rieducazione. La responsabile dell’Area psicologica del Centro: «La produzione di ogni suono presuppone un movimento sottostante. Occorre imparare a controllarlo tramite un software, che si chiama riablo, attraverso l’applicazione di appositi sensori che permettono di fare un lavoro di coordinazione motoria molto preciso e accurato»