La presenza di polveri sottili oltre la norma, le temibili PM2,5, rende Frosinone e una parte della sua provincia ad alto rischio. La pneumologa Teresa Petricca: «Eventi ischemici aumentati del 67%, prevalenza di asma e BPCO oltre la media nazionale. Per questo stiamo sensibilizzando la popolazione». Silenzio da Regione Lazio e Asl. Il Registro Tumori ancora al palo