L’ex ministro della Sanità, oggi alla guida Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, lancia la sua proposta per rendere sostenibile il SSN: «Bisognerebbe cominciare a capire che è meglio evitare di far pagare i ticket ai malati di cancro per gli aspetti diagnostici piuttosto che pagare per chi ha un mal di testa o un mal di gola»