«Ignorare la metà del mondo rimasta indietro nella campagna vaccinale non solo è eticamente inaccettabile ma anche antiscientifico e antieconomico» aggiunge la farmacologa e deputata pentastellata che da tempo sostiene la sospensione temporanea dei brevetti del vaccino Covid 19
«Meno dell’1% della popolazione dei Paesi più poveri è stato vaccinato, serve un impegno chiaro e deciso dell’Unione europea in questo senso» sottolinea la deputata e farmacologa del Movimento Cinque Stelle