«A partire dalle osservazioni epidemiologiche, è necessario avviare un cambio di passo per una nuova visione della medicina», spiega il primo autore dell’articolo, Prisco Piscitelli, medico epidemiologo dell’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo (ISBEM) e vicepresidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA)