Uno studio coordinato dal professor Paolo Maria Rossini ha messo a punto un sistema rivolto a persone con un lieve declino cognitivo che hanno un rischio 20 volte maggiore: «Potrà essere di grande aiuto per iniziare il prima possibile i trattamenti medici e riabilitativi e per introdurre le necessarie modifiche nello stile di vita»
Sviluppata in Italia e impiantata sul braccio di una donna, la protesi permette al paziente di percepire la consistenza degli oggetti, trasmettendo le informazioni al cervello tramite elettrodi impiantati nel braccio
Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...