Il direttore scientifico del centro di Neuroscienze Milano-Bicocca : «Se la patologia è conclamata non si può intervenire. Con una diagnosi precoce, invece, è possibile ridurre i livelli della proteina che, accumulandosi, danneggia il cervello»
Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si &egrav...
Spunta una nuova «sorella» di Omicron, che è stata già rintracciata in alcuni casi in Italia. Si tratta della variante XBF, soprannominata comunemente con il nome di Bythos c...