Cardillo (CNT): «La diffusione dei trapianti a cuore fermo stenta a decollare perché più complessi da gestire e organizzare di quelli a cuore battente (per morte cerebrale)». A Roma il primo caso del Policlinico Umberto I
Un Sistema Sanitario Nazionale a doppia velocità, il direttore del Centro nazionale trapianti: «Mentre le attività ospedaliere, ambulatoriali e chirurgiche hanno subito una battuta d’arresto a causa dell’emergenza Covid, il numero dei trapianti nel 2021 è tornato ai livelli pre-pandemia». Il report 2021
All’Ospedale Cannizzaro una donna di 29 anni, nata senza l’organo per una rara sindrome, ha ricevuto il primo trapianto di utero. Ottime le sue condizioni, ora ha lasciato l’ospedale. Secondo i medici lascia ben sperare per la futura ricerca di una gravidanza
Massimo Cardillo è il nuovo Direttore generale del Centro nazionale trapianti (Cnt). Cardillo è nato a Gaeta nel 1960. Si è laureato in Medicina all’Università di Milano, dove nel 1988 si è specializzato in Ematologia clinica e di laboratorio. Dal 1992 si occupa dell’organizzazione e del coordinamento operativo e della valutazione di compatibilità immunologica donatore-ricevente […]