Due farmaci immunoterapici sono meglio di uno, anche per le forme di linfoma più difficili da trattare. Uno studio multicentrico tutto italiano, condotto dalla Fondazione Italiana Linfomi, coordinato dall’IRCCS di Candiolo e dall’Ematologia ospedaliera delle Molinette di Torino, ha evidenziato che la combinazione di rituximab e lenalidomide rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti con linfoma follicolare recidivante/refrattario. I risultati del lavoro sono stati presentati al 65esimo meeting annuale dell’American Society of Hematology (ASH), che si conclude oggi a San Diego (USA)