Intervista all’assessore alla Sanità della Regione Luigi Genesio Icardi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità: «No ad uso in prevenzione: non evita l’infezione e non riduce ricoveri e decessi»
La scelta del quotidiano francese è ricaduta sui medici che da marzo si sono riuniti in chat per poter curare a domicilio i pazienti su iniziativa del dottor Andrea Mangiagalli, assistiti dall’avvocato Erich Grimaldi
Nella relazione elaborata da Alessandro Capucci, Luigi Cavanna e Paola Varese si sottolinea: «Decisione AIFA in forte contrasto con molti principi deontologici della professione medica e norme decisionali nell‘ambito dell‘incertezza, come il principio di precauzione»
Ugs-Confintesa celebra la vittoria del ricorso sull’idrossiclorochina, mentre pareri contrari arrivano da Fadoi e l’immunologo Burioni
La III Sezione di Palazzo Spada ha accolto in via cautelare il ricorso di un gruppo di medici perché «non ci sono ancora certezze consolidate». Non è invece oggetto di sospensione la decisione di AIFA di escludere la prescrizione off label dell’idrossiclorochina dal regime di rimborsabilità. Grande soddisfazione da parte di Erich Grimaldi, fondatore Comitato di scopo per la cura tempestiva domiciliare del Covid-19, che aveva promosso il ricorso
Remdesivir solo in casi selezionati e non gravi, idrossiclorochina solo in studi randomizzati: la decisione Aifa
L’istanza cautelare è stata presentata da decine di medici di base e specialisti contro la decisione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e del Ministero della Salute
L’Agenzia Italiana per il Farmaco, in risposta a una interrogazione della deputata Rossana Boldi (Lega), spiega perché ha bloccato l’uso del farmaco nel trattamento del Covid-19: «Ampio ‘corpus’ di evidenze nella letteratura scientifica giustifica stop. Valuteremo nuovi studi»
Le tre deputate della Lega chiedono di sbloccare le terapie a base di idrossiclorochina e plasma iperimmune
I risultati intermedi del big-trial Solidarity su Remdesivir, Idrossiclorochina, Lopinavir, Ritonavir e Interferone-B1A
Secondo l’epidemiologo americano l’uso combinato del farmaco con antibiotici o con corticosteroidi può rappresentare una svolta. Poi spiega: «Finora ci si è basati su dati estrapolati da studi in cui questi farmaci sono stati usati su pazienti in uno stadio molto avanzato della malattia». La sua pubblicazione aveva provocato un ampio dibattito sull’American Journal of Epidemiology
Idrossiclorochina, sì o no? Intervista al prof. Antonio Cassone, già Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS, sulle potenzialità del farmaco
Esclusi idrossiclorochina e remdesivir. Intervista ad Andrea Savarino, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità
Entrambi gli studi si concludono in anticipo. Per i ricercatori i risultati non sono incoraggianti, ma su tocilizumab continua un ultimo ramo di analisi
Dopo lo studio ritirato da Lancet, l’OMS ha riavviato i test clinici. In Italia aumentano i medici che sperano nel farmaco e chi l’ha usata ‘sul campo’ la promuove. Cauda (Gemelli): «Può avere effetti collaterali ma i dati sulla mortalità non convincono». Cavanna: «Senza vaccino è indispensabile contro il Sars-CoV-2». Ma AIFA non ritira la sospensione dell’utilizzo off-label del farmaco
Preoccupa la situazione in America, numeri più alti in un giorno di tutto il resto del mondo. Casi in discesa in Europa, il 2 giugno numeri più bassi da fine marzo
Mauro Rango: «Emergenza gestita in maniera efficientissima. Come India, Corea del sud e Germania, anche Mauritius ha debellato il virus con idrossiclorochina e plasma iperimmune»
«Nuove evidenze cliniche nei soggetti con infezione da SARS-CoV-2 indicano un aumento di rischio per reazioni avverse a fronte di benefici scarsi o assenti. Per tale ragione, l’AIFA sospende l’autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina al di fuori degli studi clinici, sia in ambito ospedaliero che in ambito domiciliare»
Ad annunciarlo in conferenza stampa il direttore generale Ghebreyesus: «L’esecutivo del Solidarity Trial ha concordato di rivalutare un’analisi completa di tutte le prove disponibili a livello globale sul farmaco»
In attesa di conferme cliniche, l’efficacia profilattica dell’idrossiclorochina viene sostenuta dal professor Bacco, medico di igiene del lavoro: «I soggetti che sono maggiormente esposti ad una possibile infezione, o particolarmente deboli, interfacciandosi con il loro medico di famiglia, potrebbero utilizzarla come una preparazione ad un eventuale contagio»