“Stiamo assistendo alla diffusione di una nuova pratica: la fecondazione ottenuta con il seme fresco di un donatore spesso contattato in Rete o in appositi gruppi sui social network – spiega il Professor Salvatore Sansalone -. Una zona d’ombra anche dal punto di vista legale in cui nessuno è tutelato e senza la mediazione di una struttura sanitaria esiste un alto margine di rischio”