Il progressivo aumento dei casi attualmente positivi ha prima innescato l’incremento di pazienti ospedalizzati con sintomi e in terapia intensiva, e adesso inizia a riflettersi anche sui decessi
L’analisi della Fondazione Gimbe sul vaccino antinfluenzale dimostra che nella maggior parte delle regioni non ci sono scorte adeguate a soddisfare la domanda. Alcune non possono garantire il 75% di copertura alle categorie a rischio
Nella settimana 9-15 settembre si stabilizza l’incremento dei nuovi casi, ma cala di oltre 58mila il numero dei tamponi. Il report di Gimbe
In aumento anche i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Il 50% dei nuovi casi si concentra in Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna
Nell’ultima settimana +328 nuovi casi, +361 “attualmente positivi” e, per la prima volta dopo mesi salgono i ricoverati con sintomi (+17). Dei 12.609 attualmente positivi il 53% è in Lombardia, il 37,4% tra Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Veneto, Campania e Toscana e il 9,6% nelle altre regioni. I dati della Fondazione Gimbe
Gimbe: «Estendere il numero dei tamponi e fissare una soglia minima giornaliera di 250 test per 100.000 abitanti per evitare comportamenti opportunistici delle Regioni»
Intanto, dal testo su cui lavoreranno entrambi i rami del Parlamento emerge quello che, molto probabilmente, sarà l’indirizzo finale della Legge, soprattutto per quel che riguarda la sanità
«Diversi aspetti seducenti nel testo che arriva in Parlamento. Ma è realmente tutto oro quello che luccica?» si domanda la Fondazione Gimbe analizzando punto per punto la Legge di Bilancio. «Tra i grandi assenti ci sono gli investimenti su personale sanitario, nuovi Lea e farmaci innovativi»
Attesa per il tavolo con il Ministro Speranza sulla vertenza che riguarda il rinnovo del contratto per la sanità privata, bloccato ormai da oltre 13 anni. L’intervista a Marianna Ferruzzi, segretario nazionale Cisl Fp
«In tal senso la prima cartina al tornasole è rappresentata dall`imminente Nota di Aggiornamento del DEF 2019», sottolinea Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe
Presentato al Senato il quarto rapporto della Fondazione presieduta da Nino Cartabellotta: «Negli ultimi dieci anni nessun Esecutivo ha mai avuto il coraggio di mettere la sanità pubblica al centro dell’agenda politica». Tagliati 28 miliardi in 10 anni
di Nino Cartabellotta, Presidente Fondazione GIMBE
Rilancio del finanziamento pubblico, aumento della capacità di verifica dello Stato sulle Regioni, Piano nazionale contro gli sprechi, definizione dei LEA, riordino della sanità integrativa, politiche per il personale, integrazione pubblico-privato e ricerca comparativa indipendente. Questo il “piano terapeutico personalizzato” proposto a Bologna dalla Fondazione
L’estensione della definizione di malattia porta ad etichettare come malate e quindi “curare” persone nelle quali gli effetti avversi sono maggiori dei benefici. Il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta: «È indispensabile che i panel coinvolti in questo processo dispongano di una guida per modificare le soglie di malattia»
La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa dal forte impatto sociale con rilevanti ripercussioni sulla qualità di vita di migliaia di famiglie: tuttavia per la sua gestione esistono ancora pochi centri specializzati e la maggior parte delle Regioni non dispone di specifici percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA), che dovrebbero sempre essere basati su linee guida recenti […]
«L’accessibilità alla maggior parte delle nuove prestazioni è un miraggio, dalle regioni silenzio ‘sospetto’ su copertura economica», il punto di vista del Presidente della fondazione GIMBE
di Nino Cartabellotta, Presidente Fondazione GIMBE
Il virus del papilloma umano (HPV) è un agente a trasmissione sessuale che causa malattie genitali, anali e orofaringee sia nelle donne che negli uomini. In particolare l’infezione da HPV causa oltre il 90% dei carcinomi della cervice uterina, ma anche il 90% circa dei carcinomi dell’ano, oltre ad una percentuale rilevante di tumori orofaringei, […]
La Fondazione ha calcolato che nel 2017 il Servizio sanitario Nazionale ha sprecato oltre 21 miliardi di euro. La spesa sanitaria nel 2016 ammonta a 157,613 miliardi di euro, di cui 112,182 mld di spesa pubblica; 45,431 mld di spesa privata. Focus sulla sanità integrativa
«Il prossimo esecutivo non potrà esimersi dall’avviare una rigorosa governance della fase di privatizzazione, al fine di proteggere le fasce più deboli della popolazione e ridurre le diseguaglianze» così il Presidente GIMBE alla 13° Conferenza Nazionale della Fondazione a Bologna
In occasione del 6° Healthcare Summit la fondazione Gimbe riassume i dati sul definanziamento del SSN e punta il dito sulla bozza di Legge di Bilancio 2018 alla vigilia della discussione parlamentare. Se l’unica ragionevole certezza è la sanatoria del payback farmaceutico, cala il silenzio su rinnovo di contratti e convenzioni e sull’eliminazione del superticket e si intravede tra le righe un’amara ciliegina: l’ulteriore riduzione di 300 milioni del finanziamento 2018
«Dal Governo tante iniziative importanti, ma manca un piano preciso di salvataggio condizionato dalla limitata capacità della politica di guardare a medio-lungo termine» lo dichiara ai nostri microfoni Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, che traccia un bilancio sulla sostenibilità del Sistema Nazionale con un occhio di riguardo ai giovani e alla formazione ECM: «Servono più sistemi premiali»