Secondo il presidente Alessandro Caminiti è necessaria una revisione. Quattro i punti cardini su cui lavorare: Più sinergia tra 118 e pronto soccorso, qualifica di dirigente medico per gli specialisti di emergenza urgenza, valorizzazione del ruolo dell’infermiere nell’equipe con medici e tecnici di soccorso, e definizione del ruolo dei volontari
Si studiano le misure per fronteggiare l’ondata di violenze contro gli operatori sanitari. Il segretario Sumai Antonio Magi: «Il più delle volte infatti, il medico aggredito non denuncia per vergogna, per rassegnazione, ma anche per paura». Il Fimeuc (Emrgenza – Urgenza): «Serve formare personale per gestire situazioni»