«L’intramoenia viene ancora considerata erroneamente e da più parti la causa delle liste d’attesa – sostiene la Federazione CIMO-FESMED -. Ogni iniziativa adottata contro la libera professione dei medici dipendenti del SSN si tramuta di fatto in un vantaggio per la sanità privata. E forse, viene quindi da chiedersi, è proprio questo l’obiettivo ultimo per qualcuno»
Il presidente della Federazione CIMO-FESMED Guido Quici contro la proposta di un fondo unico della dirigenza medica, sanitaria non medica e delle professioni sanitarie: «Dopo il contratto ed il fondo unico, la prossima tappa sarà la professione unica?»
Il Presidente federale Guido Quici: «La presenza di un medico sui mezzi di soccorso avanzato è fondamentale. La carenza di medici non sia una scusa»
Il primo accordo di sinergia del mondo sanitario pubblico e privato in Italia, che porta ad una rappresentanza sindacale convergente di circa 17mila medici ospedalieri. Il segretario CIMOP De Rango: «L’unione rafforza rappresentanza e rappresentatività per i diritti di tutti i medici»
Le due organizzazioni della dirigenza medica danno vita alla Federazione CIMO-FESMED. Il presidente vicario Giuseppe Ettore: «Evento importante per dare vita ad un progetto ancora più forte ed efficace. Tutto quello che sta accadendo nella sanità rende necessaria minore frammentarietà sindacale». Tra le priorità da affrontare rinnovo del contratto, libera professione, disagio lavorativo e formazione