L’Advisory Board di Senior Italia FederAnziani con le società scientifiche e le organizzazioni di medici ha incontrato il Vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo. Ecco le proposte per riorganizzare la medicina del territorio e per riprendere in carico la cronicità, far ripartire le nuove diagnosi e prepararsi a fronteggiare una nuova emergenza
A Strasburgo l’esponente Pd è stato eletto presidente prendendo il posto di un altro italiano, Antonio Tajani. Confermato vicepresidente l’eurodeputato M5S. Giusta remunerazione dei medici ex specializzandi e incentivi alla formazione, tante idee per la sanità: aumentano le chance per il riconoscimento dei diritti di medici e operatori sanitari
A pochi giorni dalle elezioni europee, oltre 1,5 milioni di camici bianchi italiani si interrogano su chi porterà ai vertici delle istituzioni comunitarie le istanze di coloro che lavorano per la salute di tutti. Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi: «Molti candidati si sono confrontati con la nostra realtà per tastare il polso della categoria: il Presidente del Parlamento UE Tajani, i vice-presidenti Sassoli e Castaldo oltre al professor Rinaldi lavoreranno per i medici. Hanno siglato con noi un contratto bipartisan, votateli per non disperdere un voto utile alla causa degli ex specializzandi»
Dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ai suoi vice David Sassoli e Fabio Massimo Castaldo, fino al nuovo volto della Lega, l’economista Antonio Maria Rinaldi: le ricette in campo sui principali temi del mondo medico emerse nel confronto promosso da Consulcesi. Diverse le proposte ma i candidati sembrano uniti nella battaglia sui diritti negati ai medici ex specializzandi
L’esponente del Movimento Cinque Stelle parla di «rivoluzione» a proposito dell’applicazione della “catena di blocchi” nella sanità: «Potremmo avere ingenti risparmi in termini di conservazione e raccolta dei dati della cartella clinica dei pazienti, favorendo al contempo l’accessibilità e permettendo agli operatori sanitari di avere l’accesso in piena sicurezza a tutte le informazioni necessarie per intervenire in modo pronto e tempestivo»
Il vicepresidente del Parlamento europeo sottolinea: «Occorre investire nelle scuole di specializzazione. Professione medica sempre meno attrattiva nel nostro paese per la responsabilità e per l’offerta economica». Sui vaccini: «Polemica surreale, abbiamo sempre sostenuto la volontà di passare dall’obbligatorietà alla raccomandazione proprio per evitare quella contrapposizione tra medico e paziente»