Il presidente del Maxi Ordine delle professioni sanitarie commenta le recenti elezioni per le Commissioni d’Albo provinciali: «Bassa affluenza segnala disaffezione verso istituzioni». E sulla Consulta: «Bene, ma ora programmazione»
Il Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP: «Quando sono stati inseriti nel sistema sanitario i colleghi interessati dal decreto dello scorso 9 agosto avevano un titolo che gli ha consentito di entrarvi in maniera regolare e trasparente, anche partecipando a concorsi pubblici. Ma se SSN garantisce un alto livello di prestazioni lo si deve anche a questi soggetti»
Il Presidente della Federazione degli Ordini TSRM e PSTRP annuncia l’attivazione sul portale della procedura per iscriversi: «I professionisti, iscrivendosi al relativo elenco speciale a esaurimento, potranno riprendere a esercitare la loro professione con la doverosa serenità». Entro il 31 dicembre 2019 si procederà alle votazioni per le Commissioni d’Albo
«Finalmente le persone potranno legittimamente iscriversi a un elenco speciale, non solo continuare ad esercitare ma avere anche tutte le tutele giuridiche che comporta tale iscrizione», sottolinea Antonio Bortone, presidente del Conaps. Sull’ingresso dei massofisioterapisti precisa: «Secondo noi non avrebbero dovuto avere titolo per essere inquadrati negli elenchi speciali, Ordine valuterà con attenzione le domande»
Il ministro della Salute, Giulia Grillo firma il decreto: «Salvi 20.000 operatori che rischiavano di non poter più lavorare a causa di una norma pasticciata»
Il Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP commenta i decreti attuativi della legge 3 del 2018: «Prima partiamo e meglio è, perché in questo modo riusciamo finalmente a dare a tutte le 19 professioni la piena e diretta partecipazione alla vita istituzionale». E lancia l’idea del ‘contratto unico’ in sanità: «Contribuirebbe alla creazione di un unicum all’interno del quale le differenze sono riconosciute e coordinate»
Di Direttivo Simmas (Sindacato Italiano Massofisioterapisti Massaggiatori Sportivi)
L’intervista esclusiva al Presidente Simmas: «L’emendamento inserito in Manovra di Bilancio permetterà a 20.000 massofisioterapisti di continuare a lavorare. Chiediamo la possibilità di iscrizione agli elenchi speciali anche per gli attuali studenti e i diplomati che non hanno maturato 36 mesi di lavoro»