In tutto seimila i dietisti in Italia, solo un terzo nel servizio pubblico. Il presidente della Cda nazionale lancia la proposta del dietista di comunità che lavora in équipe con MMG, PLS e gli altri professionisti sanitari. Spiega Tonelli: «Oggi l’assistenza nutrizionale, settore fondamentale per la salute dei cittadini, non è riconducibile a prestazioni assistenziali chiaramente definite»
Assistenza territoriale, il presidente della Commissione d’albo nazionale dei Dietisti: «Puntare sulla telenutrizione per assistere i pazienti che vivono in aree geograficamente più svantaggiate e inserire le prestazioni nutrizionali nei Livelli essenziali di assistenza (Lea)»
Dopo la notizia dell’istituzione di una commissione su ruoli e competenze in ambito nutrizionale presso l’OMCeO di Roma, la Commissione d’albo nazionale dietisti ha scritto e chiesto un confronto allo stesso Ordine
La professione in epoca Covid: dalla malnutrizione dei pazienti gravi alla nutrizione per eccesso causata dall’isolamento. L’intervista a Marco Tonelli, presidente della Commissione d’albo Dietisti
I Dietisti si sono da tempo pronunciati sulla pericolosità di diete fasulle, informazioni non verificate e consigli miracolosi forniti da sedicenti esperti, chiedendo che le Istituzioni mettessero in campo azioni di tutela della salute pubblica in ambito nutrizionale.
Sono circa 4mila i dietisti in Italia. La professione è confluita nel maxi Ordine TSRM e PSTRP. «Essere insieme a tutte le altre professioni non può che arricchirci» sottolinea Susanna Agostini, consigliere ANDID, Associazione Nazionale Dietisti