Il caso è relativo alla vicenda di una donna ricoverata in una casa di cura che, dopo un’amniocentesi, veniva lasciata dal proprio medico alle cure di una specializzanda che però non era stata in grado di assisterla in modo appropriato
L’intervento della Suprema Corte si chiama “Progetto Sanità” e punta a garantire un’interpretazione quanto più uniforme e condivisa di alcune questioni di fondamentale importanza. «La Cassazione ha preso atto della giurisprudenza di merito che si sta formando in tema di responsabilità medica e intende arrivare in tempi stretti a costruire il diritto vivente», ha sottolineato Vincenti