L’assessore alla Sanità dell’Umbria, responsabile Salute della Lega, chiede di abolire l’accesso programmato a Medicina: «Mancano cardiologi, anestesisti e infermieri. Il Governo è immobile e non dà soluzioni»
Il Responsabile Sanità della Lega è tra coloro che non sono favorevoli ad aderire al Meccanismo Europeo di Stabilità: «Si tratta di un prestito che comporterebbe un ulteriore indebitamento, ma alla Sanità servono finanziamenti a fondo perduto»