Sono più di 11mila le circoncisioni fatte da residenti in Italia o senza permesso di soggiorno, di cui 5mila in Italia e 6mila nei paesi di origine. Il presidente dell’Associazione Medici di Origine straniera in Italia: «Bisogna inserirla nei LEA se possibile, altrimenti occorre trovare una soluzione ad hoc per eliminare la responsabilità medico legale di pediatri e anestesisti perché in quella rituale il chirurgo pediatra non accetta di addormentare il bambino sotto i quattro anni»
La tragedia nel comune in provincia di Reggio Emilia: la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Sul tema è intervenuta anche la titolare della salute: «Esistono protocolli e medici che possono aiutare le famiglie a fare le cose al meglio. Non fatelo in casa, non rischiate!». Ogni anno in Italia tra i 4mila e i 5mila i bambini vengono circoncisi per motivi culturali, religiosi o igienici. Il 35% degli interventi è clandestino. Fnomceo aderisce ad appello Aodi: «Quella rituale sia inserita subito nei Lea»