Italia al 16° posto in Europa (e ultima tra i Paesi G7) per spesa sanitaria pubblica pro-capite. Da Gimbe il piano per il rilancio del Ssn: «Rimettere la sanità al centro dell’agenda politica»
Il monitoraggio settimanale Gimbe rileva il flop della quarta dose: protetta solo 1 persona immunocompromessa su 4, copertura all’11,5% per gli altri fragili. Cartabellotta: «Indispensabile accelerare somministrazioni in tutte le persone vulnerabili con strategie di chiamata attiva coinvolgendo MMG»
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva una riduzione dei nuovi positivi in tutte le Regioni, a fronte però di un sensibile calo delle attività di testing
Il Presidente Gimbe Nino Cartabellotta nell’intervista esclusiva a Sanità Informazione: «Fine dello stato di emergenza, circolazione endemica del virus e fine della pandemia non sono sinonimi». E mette in guardia sui profughi in arrivo dall’Ucraina
Sul fronte vaccini, il 59,2% delle somministrazioni di Novavax è andato ad over 50 ma non c’è stato nessun boom di nuovi vaccinati. Il Presidente Gimbe: «Serviranno 7-10 giorni per capire se la risalita della curva coincide con l’inizio di una nuova ondata, con successivo impatto sugli ospedali, o si tratta semplicemente un semplice rimbalzo»
Il monitoraggio della fondazione GIMBE, nella settimana 21-27 luglio, rileva un ulteriore aumento dei nuovi casi e degli indicatori ospedalieri
L’analisi di Gimbe riscontra una riduzione dei nuovi casi (-11,1%) sovrastimata dal crollo delle persone testate. In lieve calo decessi, casi attualmente positivi e persone in isolamento domiciliare. Resta alta l’allerta ospedali, in grave ritardo la protezione di anziani e fragili
Il monitoraggio della Fondazione conferma che i nuovi casi non accennano a diminuire. E sui vaccini: «Consegnate solo un terzo delle dosi del primo trimestre»
Il monitoraggio della fondazione GIMBE rileva, nella settimana 28 ottobre–3 novembre, rispetto alla precedente, un aumento rispetto alla precedente di oltre 195mila casi e di 1.712 decessi
L’ultimo monitoraggio rileva un aumento del 108% dei decessi e dell’89% dei nuovi casi. Sul fronte ospedaliero +5.501 ricoveri e +541 in terapia intensiva. Dati ed evidenze scientifiche dimostrano che le misure dei tre Dpcm sono insufficienti e tardive e che i valori di RT sottostimano ampiamente la velocità con cui si diffonde il virus
In aumento anche i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Il 50% dei nuovi casi si concentra in Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna