Tra le priorità del Partito democratico quella di colmare l’imbuto formativo e rivedere la modalità di selezione dei medici del futuro: «Il test deve diventare una metodica utilizzata per smistare i professionisti nei differenti percorsi di specializzazione, in base al punteggio conseguito e alle loro preferenze, non deve rimanere un metodo di selezione esclusivo»