Mentre la guerra in Ucraina continua a consumarsi, giorno dopo giorno, cresce il timore che degli attacchi informatici possano peggiorare la situazione, soprattutto se a finire nel mirino dovessero essere i Sistemi Sanitari Nazionali di tutti i Paesi che in questo momento sono impegnati nell’accoglienza dei cittadini ucraini bisognosi di cure
Faggioli (Osservatorio Security & Privacy del Politecnico di Milano): «Un ospedale non può permettersi di fermare le cure, quindi la criminalità si aspetta guadagni significativi. Necessari maggiori investimenti in sicurezza»