Una scuola su quattro rischierebbe l’accreditamento perché non rispetterebbe gli standard qualitativi previsti. Il coordinatore dell’Osservatorio giovani della FNOMCeO: «Le reti formative integrino università, ospedali e territorio». E sul numero chiuso: «Prova di accesso attuale non fa gran selezione. Dovrebbero essere valutate anche le motivazioni dei candidati»