Medici senza Frontiere (MSF) è a Mariupol, tra le città più colpite dalla guerra in Ucraina: ha distribuito kit di assistenza per feriti di guerra e formato a distanza 30 chirurghi sulla cura dei traumi. Altri team sono al confine polacco-ucraino per accogliere persone esauste, disidratate e in ipotermia. Tra loro anche bambini e neonati con meno di un mese di vita
«Per tutelare gli iscritti in difficoltà a causa dell’emergenza Covid con misure straordinarie – ha spiegato il presidente Enpam Alberto Oliveti – è stata necessaria una variazione al bilancio di previsione 2020 e un incremento delle risorse stanziate. Tuttavia, anche quest’anno abbiamo mantenuto un saldo positivo: proporremo nuovi interventi per il Covid-19»