Salute 22 Dicembre 2017 09:02

Stefania Burbo, (Gcap Italia): «Salute delle donne? Mancano impegni finanziari specifici e concreti»

La co-portavoce di Gcap Italia, denuncia a Sanità Informazione: «C’è ancora tanto da fare contro la discriminazione di genere e per i diritti sessuali e riproduttivi delle donne»
Stefania Burbo, (Gcap Italia): «Salute delle donne? Mancano impegni finanziari specifici e concreti»

Rafforzare l’accesso di tutte le donne ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva. Promuovere politiche che eliminino le disparità, gli stereotipi e i pregiudizi di genere a tutti i livelli. Combattere ogni forma di violenza, da quella verbale e fisica a quella sessuale e psicologica. Queste le richieste della coalizione italiana contro la povertà nelle parole della sua co-portavoce Stefania Burbo, intervistata a margine dell’evento ‘Orizzonte e prospettive G7: dall’Italia al Canada, le raccomandazioni sulla salute globale’, che si è svolto di recente a Roma.

Tutelare la salute femminile a 360 gradi: qual è il bilancio delle azioni avviate per combattere ogni forma di violenza?

«Sicuramente c’è ancora tanto da fare. Se pensiamo ai risultati della Presidenza italiana del G7 che si conclude a fine mese, il tema della salute è stato affrontato ma c’è ancora tanto la lavorare perché non ci sono impegni finanziari concreti. A novembre, a Milano, c’è stata un’importante riunione dei Ministri della Salute dei Paesi G7 e in quell’occasione sono state affrontate varie questioni, tra le quali la salute della donna, ma non sono state esaminate tutte quelle tematiche che riguardano i loro diritti sessuali e riproduttivi. Il riconoscimento della libertà e il rispetto dei diritti delle donne richiede sforzi e azioni concrete. Ancora oggi mancano degli impegni finanziari effettivi e per questo porteremo le nostre raccomandazioni al Canada, che assumerà la Presidenza del G7 a partire dal 1 gennaio, affinché il tema della salute globale sia un tema prioritario nell’agenda del G7 dell’anno prossimo».

Articoli correlati
Amsterdam International Aids Conference 2018: “Rompere le barriere, costruire ponti”
La 22° Conferenza internazionale sull’Aids si terrà ad Amsterdam dal 23 al 27 luglio. Anche l’Osservatorio AiDS – Aids Diritti Salute parteciperà ai lavori insieme alle reti internazionali della società civile, agli attivisti e attiviste che animeranno il corteo del 23 luglio per le vie di Amsterdam, le istituzioni e le agenzie internazionali che operano sui temi della conferenza: dall’uso dei […]
Aidos: «Disparità di genere, conseguenze gravi su tessuto sociale e su economia»
L’Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo lancia l’allarme: «Donne maltrattate e senza reddito condizionano la comunità socialmente, culturalmente ed economicamente»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Malattie croniche: cala la mortalità in Italia, ma i progressi rallentano

Lo studio internazionale pubblicato su The Lancet mostra un calo del 30% della probabilità di morire prima degli 80 anni per un italiano a causa di patologie croniche tra il 2000 e il 2019
Sanità

La tempesta estiva del NITAG: agosto 2025 tra nomine, polemiche e revoche

Quello che avrebbe dovuto essere un normale atto amministrativo, la nomina dei nuovi membri del NITAG – il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – si è trasformato ...
Prevenzione

Pertosse, il ritorno inatteso: cosa ci insegna l’epidemia del 2024 in Toscana

Dopo anni di silenzio durante la pandemia, la pertosse è tornata con forza. Uno studio del Meyer di Firenze pubblicato su Eurosurveillance rivela come ritardi nei richiami e scarsa adesione all...
Salute

Disturbi mentali, ne soffre oltre un miliardo di persone. Oms: “Una sfida di salute pubblica”

Lo stato dell'arte nei due nuovi rapporti diffusi oggi dall’Oms: World mental health today e Mental health atlas 2024
di I.F.