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Dermatologia 25 Gennaio 2021

Orticaria, come riconoscerla e curarla?

Sintomi e cure per alleviare i fastidi causati da questa tipologia di eruzione cutanea L’orticaria è un’eruzione della pelle, è caratterizzata dalla comparsa di bolle (pomfi) che causano prurito. L’eruzione è di solito superficiale, può essere localizzata o più diffusa e distribuita su grandi aree. Si tratta di una condizione molto frequente: ne soffre almeno […]

Sintomi e cure per alleviare i fastidi causati da questa tipologia di eruzione cutanea

L’orticaria è un’eruzione della pelle, è caratterizzata dalla comparsa di bolle (pomfi) che causano prurito. L’eruzione è di solito superficiale, può essere localizzata o più diffusa e distribuita su grandi aree. Si tratta di una condizione molto frequente: ne soffre almeno il 20% della popolazione: la forma acuta colpisce più spesso i giovani, mentre quella cronica è segnalata dalle donne di mezza età.

L’orticaria si può dividere in:

  • orticaria acuta: dura meno di 6 settimane ed è frequentemente causata da una reazione di tipo allergico.
  • orticaria cronica: dura più di 6 settimane e spesso ha una causa autoimmune.
  • orticarie fisiche: rappresentano una fetta importante dell’orticaria cronica.

Le cause più frequenti

L’orticaria è una reazione cutanea a dovuta al rilascio di istamina e altre sostanze chimiche nel sangue. Si manifesta quando la pelle di una persona predisposta entra in contatto con:

  • alimenti: crostacei, i formaggi, le fragole, la frutta secca, kiwi, pomodoro, piselli, cacao, cioccolato, vino
  • farmaci: i più comuni includono penicillina, aspirina, ibuprofene, naprossene e farmaci antipertensivi
  • allergeni comuni: polline, peli di animali, lattice e punture di insetti
  • esposizione a stimoli meccanici o fisici che causano le orticarie fisiche: calore, freddo, luce solare, acqua, pressione o sfregamento sulla pelle ed esercizio fisico
  • stress emotivo

Sintomi e manifestazioni dell’orticaria

Oltre alla comparsa di bolle (pomfi) rosse e pruriginose, gli altri disturbi causati dall’orticaria cronica sono:

  • comparsa di pomfi rossi o color pelle in qualunque area del corpo
  • prurito intenso
  • gonfiore e dolore (angioedema), a labbra, palpebre e gola
  • ricomparsa dei disturbi, in presenza di fattori scatenanti come il calore, l’esercizio fisico e lo stress
  • ripetersi dei disturbi in modo frequente e imprevedibile per mesi o anni

Le orticarie fisiche: dermografica, da pressione, da freddo e da caldo

    • Le orticarie fisiche: dermografica, da pressione, da freddo e da caldo

Fa parte di questa categoria l’orticaria dermografica, nella quale basta strofinare la pelle per indurre la comparsa di un pomfo lineare, rosso e pruriginoso, tanto da riuscire quasi a ‘scrivere’ sulla cute. Tra le orticarie fisiche ci sono anche quelle da freddo, da caldo e l’orticaria da pressione, che si manifesta con lesioni profonde che compaiono qualche ora dopo che la pelle è stata sottoposta a pressione intensa per esempio perché si è portata una borsa pesante.

Solare, colinergica e acquagenica

Ci sono poi l’orticaria solare, l’angioedema da vibrazione, quella colinergica, quella da semplice contatto, l’orticaria ‘acquagenica’ in cui i sintomi compaiono dopo essersi lavati o essere venuti a contatto con l’acqua. Sono tutte forme causate dall’interazione tra cute e un agente fisico, oppure inducibili da uno stimolo specifico o dall’esercizio fisico, come nel caso dell’orticaria colinergica.

Come si cura l’orticaria?

Se i sintomi sono lievi, a volte non è necessario alcun trattamento. In caso di prurito intenso, grave disagio o disturbi (sintomi) è bene rivolgersi al medico che, spesso, prescrive i farmaci antistaminici.

Nelle orticarie fisiche, capire l’agente responsabile non è sempre semplice; è necessaria un’anamnesi dettagliata e test di provocazione specifici, utili anche per individuare più forme in uno stesso individuo.

Il Temptest è valido per orticarie da freddo o da caldo, perché valuta la soglia di temperatura in grado di scatenare la reazione cutanea; il dermatografometro misura l’intensità dello strofinamento sulla pelle necessaria a dare i sintomi dell’orticaria dermografica. In base alla tipologia di orticaria fisica e alle caratteristiche del paziente si individua il farmaco più adatto per la terapia.

 

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