Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Nutrizione 19 Marzo 2024

Latte: nello sport è ideale per il recupero post allenamento

Una ricerca della Norwegian University of Science and Technology, pubblicata su Frontiers in Nutrition, mostra anche un altro legame tra latte e sport: se le madri che allattano fanno attività fisica trasmettono ai loro figli un ormone benefico, l’adiponectina

Immagine articolo

La dieta post allenamento di uno sportivo non può fare a meno di latte e latticini. Favoriscono recupero, ricostruzione e reidratazione, aiutando a promuovere la composizione corporea ottimale, aumentando la massa muscolare magra e riducendo la massa grassa. “L’esclusivo pacchetto di nutrienti lo rende, una scelta ideale come bevanda per il recupero sportivo che prevede la reidratazione, il rifornimento delle riserve di glicogeno e la riparazione muscolare – spiega la nutrizionista Elisabetta Bernardi -. Nella fase di recupero, la strategia nutrizionale gioca un ruolo fondamentale dal momento che il latte fornisce energia sotto forma di carboidrati, cioè lattosio, per aiutare a ricostituire le riserve di glicogeno muscolare”.

Aiuta a sostituire i liquidi persi con la sudorazione

Non solo, a differenza delle tradizionali bevande sportive, “il latte è anche un’ottima fonte di proteine complete con un’alta concentrazione di aminoacidi a catena ramificata, come la leucina, per supportare la sintesi proteica muscolare – continua la nutrizionista – il rapporto 3:1 tra caseina e proteine del siero di latte nel latte è ideale perché facilita una digestione e un assorbimento più lenti portando a livelli costanti e per tempi maggiori degli aminoacidi circolanti, gli elementi costitutivi della riparazione muscolare”. Inoltre, la combinazione dell’alto contenuto di acqua (88-91%) insieme ad elettroliti come calcio, potassio e sodio “aiuta a sostituire i liquidi e gli elettroliti persi con la sudorazione durante l’esercizio, favorendo così la reidratazione. La densità energetica e il contenuto proteico del latte sono poi in grado di ritardare lo svuotamento gastrico e rallentare l’assorbimento di acqua, aiutando a prevenire la diuresi e quindi migliorando lo stato di idratazione”, evidenzia Bernardi.

I benefici dello sport in allattamento

Le connessioni tra sport e latte non finiscono qui: ne esiste un’altra, in particolare tra le donne in allattamento e l’attività fisica. Una ricerca della Norwegian University of Science and Technology, pubblicata su Frontiers in Nutrition, rivela che se le madri che allattano fanno attività fisica trasmettono ai loro figli un ormone benefico, l’adiponectina, che regola il metabolismo per garantire l’apporto di energia e sostanze di cui il corpo ha bisogno per funzionare. Avere bassi livelli di questo ormone è  associato alla resistenza all’insulina e al diabete di tipo 2. Per la ricerca venti neo mamme hanno fornito 240 campioni di latte. I campioni sono stati prelevati prima e in momenti specifici dopo due sessioni di esercizi, e poi confrontati con i tempi corrispondenti dopo che le partecipanti erano state più sedentarie. È emerso che con l’attività fisica veniva prodotta e trasmessa l’adiponectina: è probabile, secondo gli studiosi, che questo ormone venga assorbito attraverso l’intestino dei bambini allattati al seno, modificando così il funzionamento del  loro metabolismo.

L’esercizio intenso dà l’effetto migliore

“L’ormone – specifica Trine Moholdt, autrice principale della ricerca –  viene secreto dal tessuto adiposo ed entra nel flusso sanguigno, e gran parte di ciò che è nel sangue finisce nel latte. Non siamo rimasti così  sorpresi dai risultati, ma ora lo sappiamo con certezza”. Altro aspetto emerso dallo studio è che l’esercizio intenso dà l’effetto migliore. “L’esercizio fisico intenso ha portato a una risposta più elevata – conclude Moholdt -. Secondo me, le neo mamme non devono preoccuparsi dell’acido lattico nel latte materno. Non ci sono ricerche che suggeriscano che questo sia dannoso per i bambini, e l’acido lattico è ricco di energia”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Uno sguardo alle patologie rare: storie di EPN

L’EPN è una malattia rara ancora poco conosciuta. Serve più formazione in questo campo. Ne parliamo con Antonella Sau, Ospedale Spirito Santo di Pescara, Giorgia Battipaglia, Azien...
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"