Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Benessere 29 Dicembre 2017

Influenza? Niente paura, ecco la guida che spiega cosa fare

Picco influenzale al massimo per l’influenza stagionale. Per affrontare febbre, dolori muscolari, raffreddore e sonnolenza, ecco i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità. CONSULTA L’OPUSCOLO IN VERSIONE INTEGRALE Quali sintomi?  Malessere generalizzato, brividi, debolezza, febbre superiore a 38°C, mal di testa, tosse, mal di gola e raffreddore: ogni adulto, in presenza di questi sintomi, chiama in […]

Picco influenzale al massimo per l’influenza stagionale. Per affrontare febbre, dolori muscolari, raffreddore e sonnolenza, ecco i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità. CONSULTA L’OPUSCOLO IN VERSIONE INTEGRALE

Quali sintomi? 
Malessere generalizzato, brividi, debolezza, febbre superiore a 38°C, mal di testa, tosse, mal di gola e raffreddore: ogni adulto, in presenza di questi sintomi, chiama in causa l’influenza. In realtà questi sintomi vanno ricondotti il più delle volte alla sindrome influenzale.
Influenza e sindrome influenzale sono due malattie diverse perché sono causate da diversi microrganismi. Virus, in entrambi i casi. Ma virus influenzali di tipo A o B nel caso dell’influenza e uno tra gli oltre duecento diversi tipi di virus (adenovirus, virus parainfluenzali, metapneumovirus, eccetera) nel caso della sindrome influenzale. I due tipi di malattia hanno un punto in comune fondamentale: la guarigione spontanea.
Allora che ruolo hanno i farmaci cosiddetti antinfluenzali?
Questi farmaci non servono a curare l’influenza né la sindrome influenzale, servono solo a ridurre intensità e durata dei sintomi più fastidiosi.
L’influenza nei più piccoli?
In questo caso è bene sentire il pediatra per telefono. Bisogna essere pronti a descrivere i sintomi (durata e intensità della febbre, comportamento generale del bambino, gola arrossata, possibile male alle orecchie, eccetera). Raccolte le informazioni il pediatra stabilirà se è opportuno visitare il bambino. Se avrà attribuito la febbre all’influenza o alla sindrome influenzale potràproporre un farmaco contro la febbre, specificando quanto darne e ogni quante ore.
Qual è l’agente virale responsabile dei sintomi influenzali?
Sì, anche se il più delle volte non ce n’è motivo. Per sapere se l’infezione è causata dal virus influenzale o da un altro tipo di virus bisogna fare una coltura virale, un metodo laborioso che richiede 3 giorni di tempo. Si trovano in commercio anche test più rapidi, ma non sono ancora del tutto affidabili.
Quando è necessario il ricovero?
La decisione di ricoverare o meno un paziente spetta al medico curante. Alcune categorie di malati possono ricevere cure più adeguate all’interno dell’ospedale, ma nella maggior parte dei casi la sindrome influenzale può essere curata a casa.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Straordinari a 100 euro l’ora e aumenti in Pronto soccorso. I dettagli del decreto Schillaci

Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro alla sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il coll...
di Mario Zimbalo
Salute

Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi

Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
Covid-19, che fare se...?

Il vaccino anti-Covid-19 può avere effetti collaterali anche se è passato molto tempo?

È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si &egrav...