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Tante piante presenti in cucina possono essere preziose come antibiotici naturali per contrastare le infezioni urinarie e intestinali, delle vie respiratorie e della pelle
L’Italia è uno dei paesi con la più alta resistenza ai batteri. Si stima infatti che ben cinque mila morti all’anno siano da attribuire ad un uso improprio degli antibiotici. Per questa ragione la scienza si sta orientando sempre più verso antibiotici naturali in grado di contrastare le infezioni.
Premesso che non esiste un unico rimedio, ci sono tante piante in grado di contrastare la diffusione di batteri e microrganismi o di inibirne la crescita. Tra le più note l’aglio. Si tratta di un vero e proprio antibiotico naturale dalle molteplici proprietà antibatteriche, in particolare su gram-negativi come Helicobacter pilori ed Escherichia e gram-positivi come lo Staphylococcus. È efficace contro funghi e parassiti ed ha proprietà antitumorali, oltre ad essere un epatoprotettore. Comunemente viene utilizzato per combattere le infezioni urinarie e intestinali. Anche la cannella è efficace contro le infezioni in particolare urogenitali per il suo potenziale effetto su un ampio spettro di batteri patogeni, tra cui Helicobacter pylori e specie fungine come la Candida. Può essere utilizzata sotto forma di olio essenziale o tisana. Anche il mirtillo rosso in commercio come fitoterapico o integratore è molto efficace contro le infezioni delle vie urinarie
Noto per i suoi oli essenziali, l’eucalipto secondo diversi studi è efficace per contrastare agenti batterici come Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae e Haemophylus influenzae. Si utilizza quindi per risolvere infezioni a carico delle vie respiratorie e urogenitali. Anche la menta piperita, pianta dal forte aroma si presta al trattamento di infezioni del cavo orale e delle prime vie respiratorie. Utile anche in caso di tosse e raffreddore. La salvia, se pur consigliabile in caso di difficoltà digestive, ha un potere antimicrobico che la rende un antibiotico naturale particolarmente efficace nel trattamento delle infezioni del cavo orale e delle prime vie respiratorie. Le foglie essiccate possono essere utilizzate per la produzione di infusi da impiegare per gargarismi, mentre gli oli essenziali hanno un effetto antisettico.
La radice dello zenzero, pianta erbacea proveniente dall’estremo oriente, ha molteplici proprietà benefiche: antiulcera, antiossidanti e antinfiammatorie. Ricco di sostanze attive come il gingerolo che riducono la sensazione di nausea, funziona bene nello stomaco e nell’intestino, ma anche sul sistema nervoso. In generale allevia il dolore e quindi è un prezioso analgesico.
Nativa del nord America l’Echinacea oggi è coltivata in diversi paesi. È un potente antinfiammatorio e diversi studi hanno dimostrato la sua efficacia contro Streptococcus e Legionella, mentre ha pure un effetto benefico sulle patologie dermatologiche come Herpes e Acne.
Conosciuta da tempi antichi l’Aloe vera è una pianta perenne con una variegata composizione chimica che la rende un alimento protettivo contro deficit immunitari e infezioni di tipo gastrointestinale. Particolarmente utilizzata sotto forma di capsule fitoterapiche o di succo, l’Aloe vera ha funzioni antiossidanti, antidiabetiche e antitumorali. Da evitare la preparazione artigianale del succo a causa della presenza di aloina che, se assunta in dosi eccessive, può avere un effetto fortemente lassativo.
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